Redazione
15 settembre 2021 15:55
Un diario della gentilezza per combattere il bullismo a scuola e un gradito regalo per accogliere gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve.
L’amministrazione comunale, per l’anno scolastico 2021/2022, ha difatti deciso di accompagnare tutti gli alunni della Primaria e della Secondaria di Primo grado con un diario personalizzato, sviluppato con la collaborazione della dirigente scolastica Caterina Marcucci.
Il risultato è un prodotto unico, molto apprezzato dai bambini, dai ragazzi e dalle famiglie, pensato e progettato per sensibilizzare su un tema molto importante: il contrasto al bullismo e all’esclusione sociale, facendo appello, day by day, alla Gentilezza dei giovani studenti pievesi.
L’immagine utilizzata è stata, non a caso, quella di “Wonder”, il film che racconta la storia di August Pullman, “Auggie”, un bambino di undici anni che vuole diventare un astronauta e andare nello Spazio poichè è convinto che lassù nessuno potrà obiettare sul suo aspetto; infatti a causa di una malformazione cranio facciale, causata dalla sindrome di Treacher Collins, ha un viso molto “diverso” che gli impedisce di svolgere una vita “normale”.
Ha subito circa 27 interventi chirurgici e, un po’ per questo e un po’ per paura della reazione degli altri bambini, non è mai andato a scuola in vita sua. La sua famiglia è amorevole e lo coccola, ma per lui arriva il momento di confrontarsi con la realtà e iniziare a frequentare la scuola pubblica, dove, grazie alla sua forza e alla gentilezza di chi lo circonda, riesce a vincere sul bullismo e l’esclusione conquistando infine il cuore di tutti.
“Vi è una duplice positività – spiega il sindaco – da un lato si riesce a sgravare, seppur simbolicamente, le famiglie da uno dei tanti costi che di questi periodi si trovano a sostenere per il materiale scolastico, dall’altro abbiamo distribuito uno strumento di sensibilizzazione che accompagnerà, gioco forza, tutti gli alunni per un intero anno. Investire nelle generazioni future, ci consente di avere la speranza che domani potremo contare su una società più civile e gentile e che il mondo potrà essere un posto più bello per tutti da abitare”.