«Rosso sorriso, la casa dei regali» è il progetto multimediale pensato per i più piccoli. Raccoglie le testimonianze di 14 famiglie. La diffusione nelle scuole

La donazione del sangue diventa un viaggio, fatto attraverso un docu-film. «Rosso sorriso, la casa dei regali» è il titolo dell’iniziativa di Avis per far conoscere da vicino il valore della solidarietà, dell’altruismo e del volontariato. Attraverso le testimonianze di 14 famiglie si vuole sensibilizzare, soprattutto i più piccoli, all’importanza di donare il sangue. Sarà l’attore e conduttore televisivo Oreste Castagna a condurre lo spettatore del docu-film nel mondo dell’Italia solidale.

Il progetto, pensato appunto per i bambini e che ha proprio come protagonisti i bambini, è stato realizzato da Avis provinciale Bergamo, Avis provinciale Lombardia e Avis nazionale: l’iniziativa rientra nelle attività di sensibilizzazione previste dal protocollo d’intesa siglato con il ministero dell’Istruzione e gode del patrocinio di Rai per il Sociale e la media partnership con Rai Ragazzi.

«Questo progetto multimediale – spiega una nota Avis – è l’ultimo capitolo di un percorso iniziato nel 2013 con l’intento di raccontare alle nuove generazioni la gioia di donare. Nelle varie puntate di questa serie diamo voce alle famiglie per comprendere come il messaggio di Avis ispiri la loro quotidianità. Dal contatto diretto con genitori e i loro figli abbiamo conosciuto uno spaccato del nostro Paese che ci ha veramente commosso: un’Italia che di fronte ai problemi e alle difficoltà come la pandemia o le calamità naturali ha saputo reagire e tendere la mano verso i più bisognosi».

La varie puntate della serie saranno a disposizione nelle 3.300 sedi Avis. Inoltre il progetto è pronto ad entrare nelle scuole per proseguire il percorso di sensibilizzazione al dono. «Avis Regionale Lombardia – afferma il presidente Oscar Bianchi – da sempre cerca di guardare al prossimo sensibilizzando la popolazione sull’importanza di un gesto semplice, che riesce a fare la differenza: in questo senso, la familiarizzazione dei bambini con il meccanismo del dono e della solidarietà rappresenta un punto di partenza fondamentale per creare una società futura sempre più orientata a questo prezioso impegno».

30 settembre 2021 (modifica il 30 settembre 2021 | 07:27)



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