La grande generosità di Monserrato: tremila euro da una pizzeria per l’emergenza Covid. Interrogazione urgente della consigliera Caterina Argiolas riguardo i fondi delle donazioni da parte dei cittadini per l’emergenza Covid19 a disposizione del comune. Il sindaco Locci: “Organizzeremo una giornata speciale per ringraziare tutti, vi svelo chi ha donato”.
Durante il consiglio comunale del 26 maggio, la consigliera Argiolas chiede al sindaco Tomaso Locci una rendicontazione delle somme raccolte attraverso l’iban messo a disposizione dal comune e di come sono state utilizzate. Il sindaco Locci spiega che “i denari liquidi sono circa 2 mila euro e si trovano ancora in banca. Ci tengo a precisare che sono tante le iniziative da parte di aziende e privati da lodare. Una pizzeria, per esempio, di cui ora non faccio il nome ma questo avverrà nel momento in cui organizzeremo una giornata per ringraziare ufficialmente tutti quanti, ha regalato pizze per un valore di 3 mila euro. Sono stati donati 500 confezioni di pelati, 10 casse di carciofi, 10 di arance e da Londra, da parte di un nostro concittadino, sono giunte migliaia di mascherine. Altre mille mascherine sono state donate da un altro privato. Una azienda ha regalato 150 uova, un’altra 50 buste alimentari del valore di 50 euro l’una e 7 mila euro di buoni pasto sono stati messi a disposizione da Pellegrini. Le offerte da parte dei cittadini ora sono rallentate per via della crisi”. Il comune ha messo a disposizione 200 mila euro per fronteggiare l’emergenza e il governo 143 mila. “Sono tanti i gesti che hanno caratterizzato questi mesi, come la consegna dei farmaci: tutti si sono dati da fare”. Caterina Argiolas replica al sindaco Locci: “siamo onorati delle donazioni, vorrei suggerire che i 2 mila euro raccolti potrebbero essere impiegati come buoni pasto”. Locci specifica che “abbiamo ancora 20 mila euro da utilizzare. Sono circa mille le persone che a Monserrato in questo momento si trovano in forte difficoltà ma abbiamo ancora denari del comune per aiutarli”.