Vecchie t-shirt che diventano mascherine anti-contagio grazie alla fantasia ed alla manualità di una giovane creativa. Il ricavato va tutto in beneficenza per le persone senza dimora a Trento. E’ questa l’operazione virtuosa messa in piedi da Elisa Vinciguerra, grafica, artigiana ed ora anche sarta, ideatrice del brand Bric Collection.

“La Bric non sono solo io ma anche amiche e amici che mi danno una mano – spiega Elisa -. In questo progetto sono tante le persone che hanno contribuito dando la “materia prima” per realizzare le mascherine, e poi nell’acquistarle: stanno andando a ruba”. La “materia prima” sono le vecchie t-shirt che amici ed amiche hanno portato nei giorni scorsi. Ogni maglietta può dare vita a due o tre mascherine. 

“Ho recuperato le mie vecchie magliette e riutilizzando i tessuti ho iniziato a confezionare le prime mascherine in stoffa – racconta Elisa -. Ma con solo le mie riuscivo a fare ben poco quindi ho lanciato sulle mie pagine social una call per recuperare altri vestiti che la gente non usava più. E’ stato bello vedere come molte persone si siano fatte avanti e abbiano donato le proprie magliette, che ora sono diventate mascherine”. 


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“E’ un progetto nato da me ma solo grazie al contributo di tutti è stato possibile realizzarlo” spiega Elisa. Tutto ciò è a titolo di volontariato, anzi a scopo benefico: il ricavato sarà infatti devoluto al Punto d’Incontro, la casa di chi non ha casa a Trento, una realtà fortemente provata dall’emergenza negli ultimi mesi. Le mascherine si possono vedere, e prenotare, sulla pagina Facebook di Bric Collection. Per il ritiro saranno dati degli appuntamenti, il primo al parco di piazza Venezia sabato 30 maggio.



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