L’abbraccio che Siena questa mattina (15 agosto 2020) ha riservato a sanità, volontariato e protezione civile non poteva che avvenire nel posto più adatto in assoluto: piazza del Campo. Il Mangia 2020 è stato conferito a tutti coloro che durante i mesi più difficili della pandemia si sono messi in prima fila, a difesa della città, contro la “peste”, come l’ha definita il sindaco Luigi De Mossi, il Covid 19. la medaglia di civica riconoscenza è andata invece al mondo del volontariato e della protezione civile. A ritirare il Premio sono stati Valtere Giovannini, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Siena, e Antonio D’Urso, direttore generale dell’Azienda Usl Toscana Sud-Est insieme a una rappresentanza dell’universo sanitario senese composta da un medico, un infermiere, un tecnico e un impiegato.

La Medaglia è stata, invece, consegnata a Ezio Sabatini, in rappresentanza della Protezione civile, e a Mauro Borghi in rappresentanza della Consulta provinciale del volontariato senese, a nome di tutte le associazioni e organizzazioni di volontariato della città, e di chi ha prestato servizio senza appartenere ad associazioni strutturate.

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