Il dibattito aperto dalla filosofa Francesca Rigotti, con gli interventi di altre firme pubblicati dal nostro giornale, contribuisce a non lasciare che si perdano di vista i valori alla base della nostra società e del nostro modello di organizzazione statale. Nell’emergenza sanitaria generata dalla COVID-19 troppo è stato sacrificato su questo fronte. Durante la prima ondata c’erano le attenuanti della scarsa conoscenza del virus e dell’inevitabile impreparazione nell’affrontarlo. Ora queste attenuanti non possono più essere invocate, sebbene sul SARS-CoV-2 la ricerca debba compiere ancora un lungo cammino.

Tre premesse. La prima. Mi fossi trovato nella stessa situazione di Francesca Rigotti, ossia dibattere sulla libertà e la pandemia davanti ad un pubblico obbligato ad indossare la mascherina,



Link all’articolo originale