A poche settimane dall’assegnazione del premio Eticork alla Cantina Produttori Cormòns, esce la nuova annata del Vino della Solidarietà: un Collio bianco vendemmia 2019. A disegnare la nuova etichetta è l’artista goriziano Massimiliano Busan.

Nato a Gorizia nel 1968, dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte “Max Fabiani”, ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Venezia sotto la guida, tra gli altri, del maestro Franco Dugo, diplomandosi in pittura nel 1994. Busan espone dal 1989, in mostre personali o di gruppo, in varie città della regione, dell’Italia e dell’Europa, tra le quali Venezia, Padova, Mantova, Roma, Trieste, nonché in Slovenia, Austria, Germania e Inghilterra. Ora insegna all’Istituto d’arte di Udine.

“Sono stato coinvolto in questa encomiabile iniziativa da Franco Dugo già in estate – spiega – e ho cominciato a lavorare su tavola, realizzando tre opere, delle quali ho selezionato due. Ho utilizzato il mio stile con riferimenti al nostro paesaggio, che alludono alla vite, come il segno incrociato, tipico dell’arte friulana del Novecento, ed altri elementi che ricordano la Natura. Questa scelta per l’etichetta è la migliore, ottenuta con un’originale tecnica mista su tavola”.

Le prime bottiglie sono già state etichettate e sono in vendita al wine shop della Cantina Produttori: il ricavato della vendita del Vino della Solidarietà sostiene il Centro diurno Anffas. Soddisfatto Mario Brancati, presidente della onlus, che ha ringraziato tutti coloro che collaborano: “Anche noi le stiamo vendendo ai soci, a cooperative e a fondazioni che ci sono vicine. Quest’anno non possiamo vendere il Vino della Solidarietà di fronte alle chiese, né organizzare il pranzo di Natale, ma invito chi fosse interessato a venire nella nostra sede di via Terza Armata 137 o a recarsi alla libreria Faidutti di via Oberdan”.

Ricordiamo che gli artisti finora coinvolti, dal 2014, sono Franco Dugo, Sergio Altieri, Giorgio Valvassori, Ignazio Doliach, Renzo Pagotto e Luciano de Gironcoli. “Non appena sarà possibile, ci verrà consegnato il Premio, istituito da Amorim Cork in collaborazione con la guida Vinibuoni d’Italia (Tci), per promuovere e valorizzare le aziende come la nostra, che coniugano gli sforzi produttivi con l’impegno nella sfera sociale” ha concluso Filippo Bregant, da poco riconfermato presidente della Cantina cormonese.





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