ADRIA – E’ previsto per mercoledì 13 gennaio, alle ore 18.00, la cerimonia in videoconferenza per il conferimento della benemerenza “Adria Riconoscente” a Silvano Bellato e Marilena Rizzato. “I due coniugi sono un esempio concreto, intenso ed appassionato dell’impegno verso il prossimo, avendo saputo trarre dalla sofferenza, la forza di realizzare progetti, eventi e iniziative a beneficio dell’intera comunità” spiega il sindaco Omar Barbierato.

Dopo la scomparsa prematura dei due figli, i Bellato hanno dedicato la loro vita a far nascere e a potenziare la sezione provinciale Ail Rovigo, ora intitolata ai figli Sara e Fabio, promuovendo iniziative per raccogliere fondi, per promuovere la ricerca e la formazione di personale medico e paramedico, per acquistare strumenti scientifici e di arredo per i reparti di oncoematologia di Padova prima e di Rovigo poi,e per fornire supporto ai malati e alle famiglie. L’entusiasmo e la determinazione dei Coniugi Bellato nel corso degli ultimi trent’anni, hanno coinvolto ed aggregato molteplici e differenti realtà del territorio, generando una sinergia straordinaria con tutte le realtà associative culturali e religiose della società civile cittadina provinciale ma anche regionale e nazionale.

Due esempi di generosità e altruismo -prosegue Barbierato- che hanno saputo trasmettere con umiltà, semplicità ed una assidua dedizione un messaggio di speranza, una esortazione a superare con coraggio le difficoltà e avversità che fanno parte della vita di ciascuno. Essi rappresentano il valore autentico del volontariato, lo sforzo e l’impegno instancabile, gratuito e disinteressato per gli altri, espressione tangibile della autentica solidarietà”.

Sono molto grata verso i due coniugi per il loro operato e di aver saputo trasformare un grande dolore in un grande impegno per gli altri”-commenta la consigliera con delega agli eventi Oriana Trombin”Per questo motivo la consegna della benemerenza a Silvano Bellato e a Marilena Rizzato vuole essere un’espressione di gratitudine e riconoscenza da parte dell’amministrazione e di tutta la comunità adriese”





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