La cerimonia che ha inaugurato la presidenza di Joe Biden
ha avuto diversi protagonisti che sono diventati velocemente “cult”. Ma, senza dubbio, a rubare la scena a tutti, è stato il senatore Bernie Sanders, il cui abbigliamento casual, si è istantaneamente trasformato in una serie di meme esilaranti.
Bernie Sanders e le sue moffole
Solo sulla sua sedia, tutto imbacuccato, con quei guanti irresistibili (che osservatori attenti però hanno sottolineato che vengono indossati spesso dal senatore), l’immagine è diventata la più amata dalla rete.
Il meme per beneficenza
Ma la cosa buffa è che anche Sanders ha trovato molto divertente la foto che lo ritrae seduto con le moffole, tanto che il senatore socialista del Vermont l’ha voluta trasformare anche in una cosa utile.
L’ex candidato alle presidenziali ha deciso infatti di usarle la sua foto su magliette e felpe da vendere nell’ambito della sua campagna, con il 100% del ricavato da destinare ad associazioni benefiche del Vermont contro la fame, come “Meals on Wheels” che sostiene gli anziani a basso reddito. “Bernie” si aspetta di raccogliere almeno un paio di milioni di dollari.
Un’immagine di pace
La pacificante, domestica immagine di Bernie Sanders sana, in qualche modo, le ferite che molte altre immagini scattate nello stesso luogo, il Campidoglio, hanno di recente inferto all’immaginario collettivo. Tipo: lo sciamano con le corna, la folla inferocita, le guardie travolte, le scrivanie distrutte.
Un singolo uomo anziano, seduto da solo su una seggiolina pieghevole, in una cerimonia dove tutti i partecipanti hanno abiti nuovi, e lui no; dove tutti hanno mascherine griffate e lui indossa la più semplice possibile, dove tutti appaiono iperattivi, mentre lui se ne sta lì quasi vagamente assopito, è diventata l’immagine più forte dell’evento, proprio per il suo essere l’unico di tutte quelle persone speciali, che sceglie di apparire del tutto normale.
Più ancora di tutta la coreografia presidenziale, è proprio lui che può lanciare il messaggio che tutti aspettavamo: che forse si sta tornando alla normalità.