ROMA. E’ stato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a telefonare ieri sera al presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Lo scambio è stato piuttosto lungo e definito “cordiale” da entrambi gli staff. Gli Stati Uniti – nel giorno che segna la svolta di Trump nel trattamento dell’epidemia, riconosciuta come un fatto unico nella sua gravità – hanno dato atto all’Italia di una determinazione non comune nell’affrontare la sfida del Coronavirus, sfida che anche gli Stati Uniti sono stati costretti a raccogliere, chiudendo numerosi luoghi pubblici e mettendo in atto misure di protezione e distanziamento sociale: «Senza queste misure avremmo potuto avere oltre 2 milioni di morti», ha detto Trump, che stando alla nota ufficiale della Casa Bianca «ha espresso le sue condoglianze per quanti hanno perso la vita in Italia e ribadito l’impegno degli Stati Uniti a lavorare con l’Italia e con tutti i nostri alleati europei per fermare la diffusione del virus e per fornire cure mediche a tutti quelli che ne hanno bisogno».

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Nel corso della telefonata il presidente ha annunciato la disponibilità del Pentagono a organizzare per l’Italia forniture di attrezzature, materiali e postazioni medico-sanitarie per un valore complessivo di 100 milioni di dollari, mettendo inoltre a disposizione del nostro Paese le basi militari americane presenti in Italia per mettere in funzione in tempi brevi ospedali da campo.

Ai 100 milioni si aggiungono gli aiuti già inviati dal settore privato alle imprese, alle Ong e alle strutture ospedaliere italiane. Nel ringraziarlo per le generose offerte di aiuto e assistenza, il premier Conte ha colto l’occasione per ricordare la relazione speciale che lega  Italia e Stati Uniti e per pianificare le nuove mosse da mettere in campo a proposito del negoziato in corso nell’Unione Europea, di cui nessuno all’oggi nasconde le difficoltà. La dimostrazione di solidarietà è stata accolta con soddisfazione anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che in un post su Facebook ha ringraziato il presidente degli Stati Uniti: “Nonostante siano tra i Paesi più colpiti al mondo dal Coronavirus – ha scritto il ministro – hanno dimostrato grande generosità nei confronti dell’Italia”.





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