«Oggi più mai è tempo di dare indietro». Jennifer Lopez, su Instagram, ha chiesto che Thanks a Million, sua nuova serie tv, sia caricata di un significato inedito. Sebbene prodotta in tempi non sospetti, quando ancora il Coronavirus non era cosa nota e nel mondo era dato circolare liberi, abbracciarsi e ritrovarsi tutti in un’unica stanza, Thanks a Million ha nella generosità la sua unica ragion d’essere. JLo, che della serie è produttrice esecutiva e interprete, ha chiamato a raccolta nove amici, celebrities determinate a restituire parte della propria fortuna.
Ciascuna, nei dieci episodi di cui si compone la produzione, al debutto sull’americana Quibi il 6 aprile, deve donare centomila dollari alla persona che più ne ha influenzato la vita. Ci sono vecchi istruttori di pugilato, volontari di quartiere, bambine speciali. Poi, Kristen Bell, Kevin Hart, Nick Jonas, Karlie Kloss. «I piccoli atti di gentilezza quotidiana ci uniscono in modi stupefacenti», dice la modella nel trailer di Thanks a Million, un trailer nel quale è spiegato come il primo beneficiario dei centomila dollari debba, a sua volta, individuare un secondo beneficiario al quale regalare metà della somma ricevuta.
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Jennifer Lopez, che nei giorni della pandemia ha voluto ricordare l’importanza di donare agli altri quel che si può, ha cercato con la serie di dare il via ad una catena benefica, nella quale chi riceve sia pronto a dare indietro. Thanks a Million, alla quale hanno preso parte anche Aaron Rodgers, Tracy Morgan, Yara Shahidi, Gabriel Iglesias e Anthony Davis, è il «do» senza il «des», un gesto di gratitudine disinteressata che, in dieci episodi, ha portato le dieci celebrities a donare un milione di dollari.
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