Sono ormai 3 milioni gli italiani che soffrono di anoressia e bulimia, due disturbi alimentari che hanno subito un incremento durante la pandemia. L’età media durante la quale si manifestano queste due patologie sta diventando sempre più bassa e ormai non colpisce soltanto le ragazze. Il 20% del totale dei casi registrati di ragazzi, tra i 12 e 17 anni ai quali è stata diagnosticata l’anoressia e la bulimia, sono uomini. La percentuale ormai è l’evidente segnale di quanto non sia più un disturbo di genere. I dati relativi al 2020 sono sconcertanti: nel primo semestre i nuovi casi registrati sono saliti a 230mila contro i 160mila dello stesso periodo nel 2019, con un incremento del 30% delle segnalazioni. Il trauma derivante dal lockdown, l’isolamento e la perdita dei rapporti sociali, uniti alle chiusure forzate delle strutture ricettive sono state le cause principali.

Una delle conseguenze dell’anoressia e della bulimia è l’ipertricosi, ovvero la crescita eccessiva di peluria e per aiutare ad accettare il proprio corpo nasce un progetto di accompagnamento in un percorso di rinascita personale “Take Care Of Yourself”. Questo progetto offre il trattamento di epilazione laser definitiva che può essere simbolo di un’esortazione ad avere più fiducia, a iniziare a riprendersi cura del proprio corpo. Infatti, la catena specializzata in epilazione laser, Epil Point, con il coinvolgimento di Ananke una rete di professionisti più estesa in Italia per la cura dei disturbi alimentari, offre per un anno cicli di sedute di epilazione laser definitiva gratis e 30 pazienti della struttura. L’obietti principale è quello di donare un gesto di cura intimo e personale, che avrà anche un valore terapeutico poiché sarà in grado di rimuovere definitivamente il fastidioso inestetismo.

L’emergenza sanitaria da Covid-19 sta rendendo ancora più difficile la vita di chi soffre di disturbi del comportamento alimentare – sottolinea Alessandro Raggi, psicoterapeuta, psicoanalista e vicepresidente nazionale dell’Associazione Ananke Villa MiralagoSolitudine, rarefazione delle relazioni, impossibilità a prendersi cura di se stessi non fanno altro che aumentare il disagio di ragazze e ragazzi affetti da anoressia e bulimia. L’iniziativa di Epil Point Italia va nella direzione di una cura del soggetto, che agli aspetti psicologici e nutrizionali intende affiancare un gesto simbolico di pacificazione con la propria immagine corporea”. 

Il progetto si inserisce nell’ambito delle campagne di responsabilità sociale che intendiamo portare avanti con costanza – spiega Fabio Formisano, fondatore del marchio Epil Pointperché riteniamo eticamente corretto aiutare, per quanto sia possibile, la vita di persone che necessitano di supporto, di una carezza metaforica o semplicemente di un segno che dia il “là” ad una rinascita in un momento così duro. Il protocollo studiato ad hoc per Ananke prevede uno step nel centro (con la seduta laser eseguita dalle direttrici tecniche) ed uno domiciliare, con una linea di prodotti skincare in omaggio per creare una beauty routine del corpo, ma soprattutto dell’anima”. 





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