Giorni fa, ad inizio di settimana le poche persone presenti compreso il sottoscritto, sul ponte e piazzale aragonese , al Borgo antico di Ischia Ponte, hanno avuto la gradita sorpresa di assistere ad una scena fuori dal comune, di per sè eccezionale, di quelle insomma che ti toccano l’anima e il cuore e ti lasciano ammirati e ti inducono a riflettere su ciò che la vita si prende e ti dà per quella mai sprecata legge di compensazione che ogni essere umano nel bene e nel male è destinato a beneficiarne.
Un’autombulanza dei volontari della Croce Rossa, una lettiga pieghevole a forma di sedia ortopedica a rotelle occupata da una signora dializzata e curata nell’aspetto, due volontari assistenti e lo scenario davanti del Castello, di Vivara e del mare placido e disteso segnato da un orizzonte che sembrava vicino, ma che nella realtà era lontano, però visibile. La natura che si metteva disposizione. Si interpretava “La pausa di Bellezza” che i volontari della Croce Rossa di Napoli-Ischia in piena pandemia regalavano ad una donna dializzata di Forio persona fragile come tante altre costrette per l’ emergenza sanitaria-Covi-19 a rimanere in casa evitando contatti che considerato il loro stato potrebbero rivelarsi fatali. In sostanza si permetteva alla nostra concittadina di realizzare un sogno donandole qualche momento di felicità etichettata per la signora foriana in dialisi “Pausa di Bellezza” davanti al Castello Aragonese che la donna inferma non ammirava da una vita, attraverso un panorama tra la brezza del mare e i colori vivi ed accesi. Per la signora si è cercato di farla “evadere” dalla vita turbolenta e destabilizzante della dialisi cui era sottoposta.“Si può donare tanto al prossimo, ha dichiarato un volontario che ha partecipato alla felice iniziativa, anche una pausa di bellezza! Il Tempo Della Gentilezza. Vite speciali quelle dei dializzati, in questo momento di chiusure ancora di più… Guardare il mare, fermarsi un attimo, è un piccolo ma significativo dono che noi volontari della Croce Rossa Italiana abbiamo voluto offrire alla signora”. Che bellezza !
Proprio come indica l’appropriato slogan di amore ed assistenza umana dei volontari della Croce Rossa che col loro gesto, a dir poco, hanno stupito.Ischia, grazie all’instancabile ed encomiabile presenza dei volontari della Croce Rosa , oltre ad essere prestigiosa località affermata a livello storico, culturale, economico, turistico e sociale, è ormai anche un’ isola sicura. I suoi abitanti ed i turisti ne sono pienamente consapevoli. .Il progetto di formazione e informazione, voluto dal Gruppo Vds della Croce Rossa Italiana di Ischia e realizzato grazie alla disponibilità della Scuola di Formazione del Comitato Provinciale CRI di Napoli, ormai da tempo è diventato realtà per merito degli istruttori e i formatori della Scuola che mesi fa, sbarcati sull’isola, realizzarono due eventi. Il primo formativo per i Volontari dell’Isola coordinati da Ernesto Mattera referente della Croce Rossa sull’isola, che ha permesso loro di acquisire il titolo di Operatore di Manovre di Disostruzione Pediatrica. L’altro evento informativo e dimostrativo, riservato ai turisti e alla popolazione del Comune di Casamicciola, ove si tenne l’incontro nella centralissima Piazza Marina.
Infatti i Vds allestirono in piazza un corner informativo in cui istruttori e formatori della CRI spiegarono come ci si deve comporta per salvare un bambino o un lattante che a causa di un’ostruzione delle vie aeree rischia la morte per soffocamento. I volontari realizzarono dimostrazioni e simulazioni utilizzando manichini tecnici pediatrici. E poi raccomandazioni, consigli e tutto quanto poteva essere utile sapere per salvare in pochi minuti una vita umana si susseguirono senza sosta. I molti “addetti ai lavori” presenti quali insegnanti, badanti, medici e sanitari presenti chiesero che l’iniziativa si ripetesse ancora perché la prevenzione va fatta giorno per giorno. Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, tutti i volontari e operatori sono in prima linea, in tutta l’isola, per sostenere le persone più vulnerabili, con maggiore fragilità sociali e sanitarie, per trasformare questa emergenza epocale nel “Tempo della Gentilezza”. La storia della Croce Rossa a Ischia è passata e passa per tanti volontari meritevoli di un premio alla…carriera e onorati per l’impegno ed i sacrifici personali dimostrati. Struttura, Storia ed Attività sono i tre aspetti portanti con cui la Croce Rossa Italiana-Comitato di Napoli-Sede Ischia opera sul territorio isolano raggiungendo tutti e sei i Comuni e loro contrada nella emergenza e nell’assistenza.
Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, nato nel 1864 a Ginevra, costituisce a livello generale la più grande organizzazione umanitaria del mondo, che ha per scopo l’assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di pace sia in tempo di conflitto.La CRI (Croce Rossa italiana) è un’associazione di alto rilievo, posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, che opera sulla base di sette principi fondamentali: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità ed Universalità. Ad Ischia, una delle sedi della Croce Rossa italiana – Comitato di Napoli, già negli anni ’90 era presente una componente femminile. Al 1993 risale uno dei primi corsi di formazione, frequentato da alcuni volontari che operano tutt’ora. Nel corso del tempo, però, la CRI e la sua organizzazione hanno subito notevoli cambiamenti: ad esempio, la precedente distinzione tra ‘pionieri’ e volontari oggi è invece divisa in 7 aree di intervento (area 1 – Salute; area 2 – Sociale; area 3 – Emergenze; area 4 – Principi e valori; area 5 – Giovani; area 6 – Sviluppo). Il Comitato di Napoli attualmente è gestito e guidato dal Presidente di Comitato, il Dott. Paolo Monorchio, mentre il gruppo di volontari della sede di Ischia da Ernesto Mattera e Federica Mattera, rispettivamente Referente di sede (area 6) e Referente Giovani (area 5).
Ads
La Croce Rossa di Ischia è sempre stata impegnata sia a livello nazionale che a livello locale. I nostri volontari hanno portato il loro aiuto in emergenze nazionali come l’alluvione del Sarno (1998), l’alluvione in Valle d’Aosta (2000) e il terremoto all’Aquila (2009). A livello locale l’impegno dei volontari è visibile non solo in situazioni d’emergenza, come il recente terremoto a Casamicciola Terme (2017) o le tragiche frane avvenute a Casamicciola Terme (2009) e sul Monte Vezzi(2006) – in particolare, in quest’ultima l’intervento dei nostri volontari è stato fondamentale grazie all’ambulanza che permise di raggiungere l’abitazione travolta per il recupero delle vittime – ma opera in tutte le sette aree e l’impegno nel sociale è ciò che contraddistingue nella quotidianità: si è presenti durante le manifestazioni, al fianco delle Forze dell’Ordine per garantire l’ordine pubblico, si svolge attività in piazza per la salute, come la misurazione dei parametri vitali, visite gratuite per la campagna di sensibilizzazione, prevenzione, cura dell’obesità (Misurarsi con CRIterio) e della tiroide; servizi dedicati ai più giovani, feste con giochi, cibo, musica e trucco, attività di tutela per l’ambiente, come il recente progetto CRI per le Spiagge, che prevede la pulizia delle spiagge isolane ed altro ancora come il “Servizio medicinali”, che permette di raccogliere presidi sanitari, farmaci non scaduti da donare a chi ne ha più bisogno.
Ads
Purtroppo l’emergenza COVID-19 ha sconvolto la vita di tutti drasticamente e attualmente molte delle attività degli anni passati non possono essere svolte, ma ciò non ha fermato la voglia di aiutare e di essere in prima linea in questo momento così difficile, dando vita al #TempoDellaGentilezza. All’inizio della pandemia la CRI-ISCHIA Èstata impegnata con il servizio “CRI per Te”, un servizio di assistenza gratuita a persone anziane e non autosufficienti con la consegna di spesa, medicinali, sbrigo delle pratiche postali e anche consegna di indumenti ai degenti dell’Ospedale Anna Rizzoli, ma non finisce qui: assistenza ai tamponi rapidi per i cittadini, affiancamento alla Polizia Municipale durante i controlli stradali, assistenza agli sbarchi e agli imbarchi al porto di Ischia, l’imbarco giornaliero di latte materno per un bambino ischitano nato prematuro ricoverato all’Ospedale Cardarelli di Napoli, assistenza all’indagine sierologica promossa dall’Istat, supporto delle Istituzioni Scolastiche statali e paritarie per gli Esami di Maturità 2020. Con il patrocinio della Croce Rossa italiana la scorsa estate, inoltre, ad Ischia si è svolto l’Ischia Film&Music Global Festival con la partecipazione di ospiti d’eccezione e la testimonianza attiva dei volontari CRI di Codogno.
Sono nate in questo periodo collaborazioni tra le varie Associazioni isolane come la Mensa del Sorriso, la Caritas, la Catena Alimentare, Associazione nazionale Carabinieri e la Protezione Civile. Con questi ultimi la CTI-ISCHIA è adesso coinvolta nel servizio di assistenza alle vaccinazioni isolane presso il Palazzetto dello sport “Federica Taglialatela”. Attualmente i volontari sono anche impegnati nella nuova attività di trasporto sanitario dei dializzati dell’isola, un servizio che prevede un grande impegno ma soprattutto grande empatia ed umanità. Tutte le attività che la sede di Ischia svolge sono possibili data la grande formazione eterogenea dei volontari seguiti anche da istruttori CRI isolani, che permettono di organizzare percorsi formativi sempre più spesso: corsi di BLS e BLSD sanitario, corsi per operatore CRI in attività di emergenza, corso per truccatore e simulatore, per il trasporto sanitario ed assistenza alla persona con patologia internistica. Da poco, dopo aver seguito e superato il recente corso base per entrare a far parte della CRI, ci si può vantare di 7 nuovi volontari, grazie ai quali la sede di Ischia raggiunge una quarantina di unità pronte a mettere la propria esperienza a disposizione del prossimo, in linea con i sette principi che la Croce Rossa insegna e vuole trasmettere.
Foto Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
antoniolubrano1941@gmail.com
info@ischiamondoblog.com