Rehappy, azienda siciliana leader nel settore degli smartphone ricondizionati, nata dall’intraprendenza dell’imprenditore Giuseppe Sammartano, oltre a confermarsi in Italia come uno dei player più importanti di questo nuovo ed importante settore di mercato, si conferma progetto di valore non solo per l’ambiente ma anche per il sociale.
iuseppe Sammartano: “Rehappy ha sempre creduto che fare impresa significhi creare valore“, ed è anche per questo che l’azienda ha voluto investire in maniera importante nella forestazione siciliana, collaborando con i contadini locali per gestire oltre 120 alberi di agrumi e valorizzarli. L’obiettivo è stato raggiunto già dal primo anno di attività e l’azienda è stata in grado di donare oltre una tonnellata di arance a tutte le associazioni di beneficenza locali.
Il nuovo impegno di Rehappy è quello di andare ogni anno ad implementare la piantagione di nuovi alberi ed incrementare in questo modo le donazioni, un modo per proteggere i prodotti della terra e la Sicilia, a cui Giuseppe è fortemente legato, valorizzandone il territorio. Ma oltre a questo Rehappy sta lavorando anche con le scuole per diffondere il concetto di “riuso” e “riciclo”, ma soprattutto per trasmettere ai ragazzi un messaggio molto importante, ovvero che anche in Sicilia si può lavorare bene, ottenere risultati e soprattutto creare valore.
Ma come lavora l’azienda? “Rehappy raccoglie tramite centro di raccolta RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) negozi, catene di elettronica, privati e da operatori telefonici, device elettronici anche non funzionanti. Questi dispositivi tramite un processo di ricondizionamento che ne garantisce un perfetto funzionamento vengono rimessi sul mercato ad un prezzo molto competitivo, anche più basso del 50% rispetto al nuovo”, ha dichiarato Giuseppe Sammartano.
È un mercato in forte crescita e solo in Sicilia nell’ultimo anno Rehappy ha “reso felici” clienti e ambiente rimettendo a nuovo quasi 5 mila smartphone. La cosa importante però non è semplicemente la riuscita di un progetto di business, si tratta di analizzare uno dei principi cardine dell’economica circolare, cioè il “riuso”. Ogni cellulare pesa mediamente 110 grammi e sono prodotti non così semplici da smaltire, parliamo infatti di rifiuti potenzialmente molto dannosi per l’ambiente.
E Rehappy in accordo con diversi centri di smaltimento, sta concretamente fornendo un grosso aiuto nella risoluzione di un problema molto spesso sottovalutato. Si calcola che mediamente le persone cambino cellulare ogni due anni. Per cui c’è sempre più consapevolezza che la strada intrapresa in un’ottica di economia circolare sia fondamentale per un futuro green, e non è un caso che anche il Governo abbia inserito un Ministero dedicato proprio alla Transizione ecologica.