“Pedalando con il cuore” e “Viaggio con te”: sono i nomi dei due progetti di cicloturismo a scopo benefico e di sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità, che sono transitate oggi da Genova e legati dall’utilizzo di due mezzo a pedali, rispettivamente la bicicletta e il risciò. In bici da Roma a Imperia per realizzare un parco urbano inclusivo per i disabili “Pedalando con il cuore” è il progetto lanciato dall’associazione “La Giraffa a Rotelle”, nata nella provincia di Imperia dal 2017 con l’obiettivo di assistere e dare un aiuto ai ragazzi disabili e alle loro famiglie. A supportare l’associazione, tra gli altri, Martina Martini che, dopo avere iniziato a donare mensilmente, ha deciso di supportare ulteriormente l’associazione con un’avventura di cicloturismo a scopo benefico. Partita da Roma il 2 giugno insieme al suo compagno Lorenzo, Martina ha iniziato il suo “Giro d’Italia” scandito da 12 tappe: Ladispoli, Civitavecchia, Albinia, Marina di Grosseto, Castiglione della Pescaia, Follonica, Massa Marittima, Viareggio, La Spezia e Genova, dove questa mattina hanno incontrato l’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli, mentre il consigliere delegato allo Sport Vittorio Ottonello ne ha ricevuto una delegazione a palazzo Tursi. Poi sono ripartiti alla volta di Imperia con, nel mezzo, le ultime due soste a Savona ed Albenga. Un’avventura di circa 700 chilometri complessivi lungo i quali Martina è stata accompagnata da numerosi amici, ciclisti professionisti e campioni dello sport che l’hanno aiutata a dare visibilità al progetto benefico. Le tappe sono state organizzate in modo da toccare le sedi di alcune associazioni benefiche in collegamento con “La Giraffa a Rotelle” nei territori attraversati da Martina. Il progetto “Pedalando con il cuore” è stato documentato passo dopo passo sui canali social Facebook (https://www.facebook.com/lagiraffaarotelle) e Instagram (https://www.instagram.com/i_sassi_della_giraffa/), dove è stata attivata una raccolta fondi che servirà a realizzare, a Imperia, un parco urbano inclusivo dove i ragazzi diversamente abili potranno giocare in uno spazio di socializzazione adeguato alle loro esigenze. Non a caso, il messaggio lanciato dal progetto è “Giocare senza barriere, vivere senza barriere”. In risciò da Vado Ligure a Genova per chiedere percorsi sicuri e ciclabili per tutti. Un altro ciclo-evento di solidarietà, partito sabato da Vado Ligure, e arriveto a Boccadasse in queste ore: si tratta di “Viaggio con te”, promosso dalla socia FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) Patrizia Vallarino e dall’associazione GraziElla per chiedere alle amministrazioni locali della Liguria di consentire a tutti di potere ammirare le bellezze del nostro territorio. Per far provare a Ornella, un’amica ipovedente, le emozioni che si provano girando in bicicletta, Patrizia ha organizzato un viaggio in due giorni lungo il tragitto costiero Vado -Genova, utilizzando un risciò messo gratuitamente a disposizione dal negozio Treecycle Genoa e attraversando la Riviera passando per le piste e i percorsi ciclabili esistenti. Con questo progetto le associazioni “GraziElla” e Fiab vogliono sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla necessità di creare e promuovere le strade sicure anche tra le persone diversamente abili, in particolare consentendo loro di accedere facilmente alle spiagge: un modo per dare una qualità altissima e originale al tratto ligure della Ciclovia Tirrenica, l’arteria ciclistica che, in futuro, collegherà Roma a Ventimiglia. A questo scopo, lungo il percorso Patrizia e Ornella hanno incontrato diversi amministratori pubblici per lanciare il messaggio che l’inclusività non è solo un diritto, ma una risorsa e una grande opportunità per il turismo. Tra le varie tappe del progetto “Viaggio con Te”, il risciò si è fermato anche a Boccadasse, dove Patrizia e Ornella sono state accolte dall’assessore ai Grandi Eventi Paola Bordilli.





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