L’AQUILA – Come ogni domenica di Pasqua la Cri di L’Aquila continua il suo incessante lavoro quotidiano a favore della collettività. Nei giorni scorsi oltre alle normali attività è stata improntata una mobilitazione di 30 volontari in aggiunta a quelli presenti in servizio per donare alle fasce più deboli del nostro territorio un “sorriso per Pasqua”.

Dagli assistiti nelle abitazioni, anche Covid positivi, passando per case di cura, case di riposo ed orfanotrofi, i volontari Cri hanno distribuito migliaia di viveri di prima necessità corredati da oltre 400 colombe e uova pasquali con lo scopo di regalare un momento di “normalità” in questo periodo così difficile.

Tra le altre, una consegna “speciale” è stata effettuata presso il reparto G8 dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila a supporto e ringraziamento verso tutti i sanitari che sono impegnati in questa grande emergenza.

Queste attività, in un particolare momento emergenziale, hanno richiesto un grande sforzo in quanto si affiancano a quelle quotidiane come l’assistenza alle centinaia di famiglie indigenti, le attività sanitarie, la raccolta sangue ed i progetti “pronto spesa” e “pronto farmaco”.

Questa mobilitazione è stata possibile grazie alla Croce Rossa L’Aquila che in modo autonomo e spontaneo ha unito per l’occasione donazioni da parte dei cittadini, della Coop Centro Italia, del Rotary L’Aquila e di Fca Bank – Leasys.

Il Presidente Antonucci dichiara “una mobilitazione così importante non avveniva dai tempi del famigerato sisma 2009, ma in questi momenti di difficoltà lo spirito umanitario di tutti noi Volontari da il meglio di sè e permette anche l’impossibile”. 

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