Il risultato finale, che ha visto la vittoria dei padroni di casa del Caorso per 8-1, conta poco o niente. L’importante è che sotto una pioggia battente il campo dei nucleari ha fatto da battesimo alla prima uscita ufficiale dei Friends for Life. Il gruppo, nato da una idea di Massimo Mazza e fortemente voluto in collaborazione con Alberto Sgorbati, nel corso dell’emergenza Covid ha raccolto fondi da destinare inizialmente alla donazione di macchinari all’ospedale di Piacenza e quindi a persone in difficoltà.
Questa sera per la squadra, tutti ex giocatori o dirigenti conosciuti nel mondo del calcio dilettanti, è arrivato il momento di scendere in campo e il Caorso è stata la prima società ad accogliere l’invito di Massimo Mazza e del suo staff. Primo tempo complicato, aperto dal calcio d’inizio di Cimo Schenardi che a lungo ha dovuto combattere con il coronavirus, in cui i Friends for Life hanno impiegato più del previsto per trovare la sintonia in campo. Ma nella seconda frazione la gara è stata equilibrata, gli ospiti hanno lasciato negli spogliatoi un po’ di ruggine dando del filo da torcere ai più giovani avversari.
Al termine dell’incontro il sindaco di Caorso, Roberta Battaglia, ha voluto consegnare una targa ricordo a Massimo Mazza per sottolineare l’importanza dell’iniziativa. Adesso l’augurio è che non ci si fermi qui e che altre società accolgaono la voglia di calcio e di beneficenza dei Friends for Life.
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