Il cimelio del motociclista, 4 volte vincitore della Parigi-Dakar, ha contribuito a raccogliere fondi per le strutture più colpite dal coronavirus

Gara di solidarietà pure per i piloti dalla Parigi Dakar, che non si sono sottratti all’idea di offrire trofei e cimeli della propria storia sportiva per raccogliere fondi a sostegno degli ospedali lombardi, il Sacco di Milano e il Giovanni XXIII di Bergamo, duramente colpiti dal coronavirus. Tra questi campioni non poteva mancare Edi Orioli – vincitore di quattro Parigi Dakar e oggi alla guida dell’azienda di famiglia Pratic – che ha subito aderito all’asta benefica online, organizzata dal suo ex compagno di squadra, Claudio Terruzzi.

Prototipo

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Il cimelio messo a disposizione da Orioli è la giacca usata, sia per disputare il Rally dei Faraoni, sia per vincere la 12 ore di Lignano: un prototipo che la Dainese ha realizzato alla fine degli Anni 80, accogliendo anche alcuni suggerimenti dello stesso Edi al fine di renderlo più performante durante il suo utilizzo. Questa giacca è stata aggiudicata per 3100 euro, che hanno contribuito alla raccolta dei quasi 40 mila complessivi ottenuti da questa gara di solidarietà. Dove si dimostra di essere davvero vincenti.



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