Realizzati secondo l’antica ricetta di famiglia, i Panettoni di Giacomo sono il simbolo per eccellenza del Natale meneghino: una tradizione che si rinnova di volta in volta e che, quest’anno, acquista un doppio valore. Una parte dei proventi ricavati dalla vendita verrà devoluto al Centro Mafalda Luce, dedicato al trattamento dell’autismo nell’infanzia e nell’adolescenza.

Inaugurato da oltre diciassette anni, il centro di Via Rucellai (Milano) è stato creato dalla Fondazione Gaetano e Mafalda Luce, ente senza scopo di lucro, al fine di migliorare la qualità di vita di bambini, adolescenti e adulti con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo e delle loro famiglie.

Un motivo in più per portare sulle tavole delle Feste il tipico dolce milanese e per ritrovare il gusto delle cose buone fatte come una volta. Considerato uno dei migliori di Milano, il panettone di Giacomo interpreta la tradizione culinaria italiana e ne incarna l’eccellenza: l’impasto, a lunga lievitazione (20h), è sapientemente amalgamato con materie prime di ottima qualità (uova fresche, scorza d’arancia della Sicilia, uvetta australiana, cubetti di cedro) e non contiene conservanti.

Un prodotto artigianale che Elena e Giulia Monti, nipoti di Giacomo Bulleri, propongono nella loro Pasticceria di Milano in Via Pasquale Sottocorno 5 a Milano, insieme ad altri squisiti ed irresistibili “lievitati” come: il Panettone Gianduja, la Veneziana e la variante all’albicocca (novità di quest’anno) oltre al classico Pandoro, nella versione da 1 Kg, lievitato perfettamente e cotto a regola d’arte, sublime nella sua semplicità.

E non finisce qui. Sempre nell’ottica di fare del bene, la Pasticceria continuerà anche quest’anno la sua collaborazione con l’Associazione Panettone Sospeso per raccogliere panettoni da donare per Natale ai bisognosi della città meneghina.



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