Campione sul parquet, ma anche fuori. Michael Jordan uno dei più grandi cestisti della storia si è reso protagonista di un bellissimo gesto. La leggenda del basket ha infatti annunciato di aver donato in beneficenza, gli introiti incassati per la fortunatissima serie televisiva The Last Dance. Il devoluto della storia di MJ e dei Chicago Bulls è finito nelle casse di Feeding America, organizzazione che aiuta chi è in difficoltà
La notizia era già nell’aria ma ora è diventata certa. Michael Jordan ha deciso di donare in beneficenza i 2 milioni di dollari (circa 1.7 milioni di euro) ricevuti per The Last Dance. La cifra è stata devoluto a Feeding America, ovvero un’associazione che provvede a fornire cibo a persone in gravi difficoltà. Un gesto di grande generosità quello dell’icona del mondo del basket che non ha mai fatto mistero di voler devolvere tutti gli introiti per aiutare le persone più sfortunate soprattutto in questo periodo così difficile. Queste le parole del gigante classe 1963: “In questi tempi complicati e in un anno di difficoltà inimmaginabili per via del COVID-19, è più importante che mai prendersi una pausa e dire grazie – ha dichiarato a Sky – Sono orgoglioso di donare i proventi da The Last Dance a Feeding America e alle banche del cibo nella Carolina del Nord e del Sud e a Chicago, aiutando a sfamare la fame dell’America”.
The Last Dance è stato un successo dunque sia sullo schermo sia fuori, e grazie a questa serie tv tante persone possono tornare a sorridere. La docu-serie che racconta la carriera di Michael Jordan con i Chicago Bulls e in particolare l’ultima stagione con la franchigia, anche attraverso immagini inedite e numerosi retroscena diventati poi assolutamente reale. Un prodotto televisivo distribuito in Italia su Netflix, che sembra aver dato il la a tutta una serie di “racconti” sui giganti dello sport che potrebbero essere realizzati in futuro.