5 film natalizi del buonumore
di Ugo Cirilli
Il Natale ci regala ogni anno le sue classiche atmosfere, tra luci colorate, alberi addobbati, immancabili canzoni tipiche che riecheggiano nell’aria.
Uno spirito che il cinema ha celebrato tante volte, creando un vero filone di film a tema. Abbiamo selezionato cinque pellicole all’insegna del buonumore, che alla magia del Natale uniscono un tocco di divertimento e humour.
Fuga dal Natale
Tratto da un romanzo “comedy” di John Grisham, “Fuga dal Natale” prende le mosse con una strana decisione dei coniugi Luther e Nora Krank: per un anno, evitare di celebrare il Natale.
La figlia Blair è partita per il Perù come volontaria e i due, rimasti soli, capiscono di aver speso in passato cifre esagerate in addobbi e festeggiamenti.
Maturano così la loro drastica decisione… che sconcerterà i vicini, da sempre uniti e allo stesso tempo in competizione nella decorazione delle loro abitazioni.
I Krank dovranno così affrontare lo scetticismo di quanti li circondano, determinati a farli ricredere a ogni costo.
Elf- un elfo di nome Buddy (regia di Jon Favreau, 2003)
Questa commedia natalizia ci proietta nelle atmosfere di Natale adottando però uno spunto narrativo insolito.
Protagonista è infatti Buddy, un trentenne che è stato adottato e cresciuto… dagli elfi di Babbo Natale.
Quando scopre la verità sulle sue origini, decide di recarsi a New York per conoscere il padre biologico, Walter, che lavora nell’editoria. Inizierà così una serie di peripezie in cui l’elfo-umano cercherà di adattarsi con difficoltà alla vita urbana, tra mille sorprese. Tra queste, l’amore…
Il primo Natale (regia di Ficarra e Picone, 2019)
Surreale anche la circostanza che dà il via a questa commedia del duo comico Ficarra e Picone.
In un paesino siciliano, il puntiglioso sacerdote Valentino si prepara all’allestimento del tradizionale presepe vivente.
Tra i figuranti che si candidano c’è anche Salvo, in realtà ateo, che cerca di intrufolarsi nella rappresentazione per rubare una pregiata statua del Bambino Gesù.
Quando il prete scopre l’inganno e si lancia all’inseguimento del ladro, i due si ritrovano per incanto proiettati indietro nel tempo: di colpo sono in Palestina, ai tempi della nascita di Gesù…
A oggi, “Il primo Natale” è il più grande successo cinematografico di Ficarra e Picone.
Vacanze di Natale a Cortina (regia di Neri Parenti, 2011)
Se il filone dei “cinepanettoni” venne lanciato dal famoso “Vacanze di Natale” del 1983, “Vacanze di Natale a Cortina” ne riprende le ambientazioni aggiornandole agli anni duemila.
Torna la formula collaudata delle vicende di vari personaggi che si intrecciano nella celebre località turistica: dall’avvocato Covelli che decide di non tradire più la consorte alla russa Galina, dall’autista Lando a due giovani coppie provenienti da Bergamo.
Tra tentazioni, tradimenti e autentici colpi di fulmine, le vacanze si riveleranno decisamente movimentate per tutti i protagonisti.
Serendipity (regia di Peter Chelsom, 2001)
Una commedia sentimentale che sviluppa in chiave romantica il concetto di “serendipità”: trovare qualcosa di importante mentre si sta cercando altro.
Accade nel periodo natalizio ai due giovani protagonisti, Jonathan e Sara, che si conoscono per puro caso in un centro commerciale, mentre cercano entrambi un paio di guanti.
Presto scoprono una certa sintonia tra loro, ma decidono di affidare al caso la possibilità di incontrarsi di nuovo: scrivono i loro numeri di telefono su due oggetti, un libro e una banconota, di cui si libereranno.
Se uno riuscirà nel tempo a trovare il numero dell’altro, allora il destino avrà voluto unirli.
Dopo qualche anno, John e Sara sono fidanzati con altre persone e il bizzarro esperimento sembra un ricordo.
Ma un giorno lui ritrova lo scontrino dimenticato dalla ragazza quel giorno, e scopre di volerla ancora incontrare. Riusciranno a ritrovarsi?