Nonostante il tempo uggioso, anche questa volta i “Cucai abbaziani” (Opatijski kukali) si sono radunati in Slatina per promuovere la salute e l’attività fisica con il tradizionale tuffo invernale in mare. Nell’occasione, l’associazione ha presentato la nuova “madrina” per l’anno 2022: si tratta della poetessa abbaziana Marina Česen, che si è presentata al pubblico leggendo una poesia di ringraziamento composta ad hoc. Marina Česen è la sesta “madrina” dei “Cucai”, un ruolo che in passato è stato ricoperto da Dragan Hlanuda Barić (il quale ha dato il nome all’associazione), Duško Jeličić Dule, Đana Pahor, Betty Jurković e Rajka Jurdana Šepić. “Per me è un grande onore assumere il ruolo di ‘madrina’”, ci ha riferito la Česen. “Sono abbaziana – ha aggiunto – e conosco molti dei membri dei ‘Cucai’ sin da quando eravamo bambini. La poesia che ho scritto è stata molto spontanea, per ringraziare per la gioia che mi ha portato la nomina a ‘madrina’. Promuoviamo un’atmosfera di allegria e positività che oggi sicuramente è stata percepita da chiunque si sia recato in Slatina”. I “Cucai abbaziani” hanno annunciato il tradizionale tuffo in mare di Capodanno – la 18.esima edizione dell’iniziativa – che, come sempre, avrà luogo il 1.mo gennaio alle ore 12 in Slatina. Data l’attuale situazione epidemiologica, l’evento coinciderà con il brindisi di Capodanno organizzato dalla Città di Abbazia, che verrà arricchito dall’accompagnamento musicale del Trio Asi. Inoltre, durante l’evento verrà promosso l’inno dei “Cucai”: intitolata “Kako ki će”, la canzone è stata scritta e composta dall’ex “madrina” Betty Jurković, con l’arrangiamento di Andrej Baša, e registrata da Mario Lipovšek Battifiaca. A causa delle vigenti restrizioni antiepidemiche, all’appuntamento del primo dell’anno potranno partecipare solamente i bagnanti, i musicisti, i rappresentanti dei media e gli organizzatori dell’evento.
Un anno ricco di iniziative
Il tuffo di Capodanno sarà preceduto da un bagno nel lago Bajer, nella località di Fužine, che avrà luogo il 31 dicembre. Come spiegatoci da Rajka Jurdana Šepić, “madrina” dell’associazione per il 2021, quest’anno è stato per i “Cucai” un periodo ricco di iniziative, tra cui l’inaugurazione della stagione balneare estiva e di quella invernale, mentre l’attività dell’associazione è stata menzionata anche in un documentario incentrato sul lungomare di Abbazia – in quell’occasione, per la prima volta nella storia dei “Cucai”, la “madrina” si è unita al bagno in mare. “Più invecchiamo e più ci sentiamo giovani”, ci ha riferito scherzosamente il presidente dell’associazione, l’epidemiologo abbaziano Mario Sušanj. “Con il passare del tempo – ha puntualizzato – arrivano nuove persone, nuovi progetti, nuove idee e nuovi valori”. Infatti, l’organico dei “Cucai” viene rinnovato di continuo: soli due mesi fa, l’associazione è stata arricchita di un nuovo membro, accolto con un simpatico rito di iniziazione, comprendente, oltre a un giuramento nei confronti dei valori espressi nello Statuto dei “Cucai”, il versamento di un secchio d’acqua fredda addosso all’iniziato.

Marina Česen e Rajka Jurdana Šepić

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