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Mercoledì 20 gennaio 2021 alle ore 17,30 con “Storia dell’empatia. Come sopravvivere alla distanza sociale” prende il via una serie di tavole rotonde organizzate dal Centro Carlo Levi di Matera e dalla Società Filosofica Italiana – sezione Lucana.
Tavole rotonde che vogliono affrontare, approfondire, le implicazioni esistenziali ed etiche che l’irrompere delle regole di distanziamento sociale indotte dalla pandemia stanno provocando, mettendo a dura prova l’insieme dell’organizzazione sociale delle nostre comunità.
Nel primo incontro, partendo dalla riflessione degli antichi sull’empatia e sulla simpatia che sono il motore della catarsi aristotelica, si rifletterà sul se e sul come questi sentimenti siano mutatiper effetto dell’entrata in scena del “fruitore digitale”, ancor più amplificati dal distanziamento sociale.
Negli incontri successivi, approfondiremo come sia l’arte che la politica abbiano saputo cogliere e ridefinire questo nuovo vissuto dei rapporti umani.
Relatori della prima tavola rotonda: il Prof. Michele Bracco, filosofo, docente presso il Liceo Classico “C. Sylos” di Bitonto, il Prof. Giuseppe Mininni, Ordinario di Psicologia sociale presso l’Università degli studi di Bari ed il Prof. Daniele Pegorari, Professore di Letteratura e Sociologia della letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Bari.
Coordinerà i lavori Maristella Trombetta docente di Estetica e Storia della critica d’arte dell’Università di Bari e Presidente della SFI – sezione Lucana.
A causa dell’emergenza Covid l’incontro si terrà su piattaforma telematica al seguente indirizzo: https://meet.google.com/fdv-gsdf-gck.

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