Mai come in questo momento la comunità adriese si è stretta attorno alla Casa di riposo, evidenziando il valore morale, ancor prima che sociale, che essa rappresenta nella coscienza civica degli adriesi e dei paesi limitrofi.

Così il presidente Simone Mori si affida alla celebre frase “la grande ricchezza dell’umanità sta nella solidarietà”, dell’argentino Adolfo Pérez Esquivel, premio Nobel per la pace nel 1980, per un ritorno alle origini, al grande gesto d’amore per la propria città da parte della nobildonna Laura Renovati, che rese possibile la nascita della Casa di riposo il 4 maggio 1847.

“Una data storica – sottolinea – che concretizzò la solidarietà, come valore assoluto”.

Si arriva all’oggi: la Casa di riposo è un Centro servizi per anziani con circa 180 ospiti e 130 lavoratori.

In questi giorni la struttura di riviera Sant’Andrea sta lottando, come tutta Italia, per difendersi dal terribile Covid-19, particolarmente insidioso proprio tra gli anziani. Tutte le azioni di contrasto messe in atto finora hanno funzionato, come viene confermato dall’esito negativo di tutti i tamponi effettuati su ospiti e lavoratori.

Un risultato reso possibile dall’impegno straordinario profuso da operatori socio sanitari, infermieri e personale ausiliario. Ma un significativo contributo è arrivato anche da altri benefattori, fedeli all’insegnamento di Laura Renovati: Rotary club di Adria con i tablet, Lions club Contarina Delta Po con le mascherine, l’Accademia del pane di Adria con la farina, associazione Moto Coccinella di Taglio di Po con tablet e misuratori pressione sanguinea, Soroptimist international d’Italia di Rovigo con una carrozzina, Spi-Cgil con tablet, senza dimenticare tanti altri gesti piccoli o grandi gesti di singole persone.

Un concerto di generosità che fa dire al presidente: “In questi giorni il nostro Csa sta ricevendo moltissime testimonianze di solidarietà da tante associazioni che a vario titolo contribuiscono a migliorare la vita quotidiana delle persone che ci vivono. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questo particolare momento storico ci fa capire quanto importante sia la solidarietà per gli ospiti che la struttura accoglie. Gesti che si riflettono con effetti positivi sia sugli anziani che trascorrono la propria quotidianità in una struttura immersa nel centro storico della città, sia sui familiari che sono parte integrante della vita sociale della nostra città e del Delta: dai tablet che permettono agli ospiti e familiari di dialogare in video conferenza, alla farina, ingrediente importante in cucina per la preparazione dei pasti; dalle mascherine, dispositivi fondamentali per proteggersi e che ormai sono entrati nella nostra vita quotidiana in questo periodo di pandemia, ai misuratori di pressione sanguigna per il controllo dello stato di salute delle persone”.

A questo punto il presidente, a nome di tutto il consiglio di amministrazione, oltre a ringraziare i lavoratori, esprime “il massimo apprezzamento per le dimostrazioni di affetto verso le persone e a tutte quelle realtà associative che in diversi modi modi sono presenti per dare una mano alla struttura di riviera Sant’Andrea”.





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