Associazioni, aziende, semplici cittadini hanno dato fino ad oggi una grande prova di generosità. Si tratta di piccoli gesti che danno speranza e che danno la forza di continuare a credere che una società migliore è possibile. A Monreale sono numerosi i cittadini che si sono spesi in prima persona per contribuire in modo diretto e indiretto ad aiutare chi è in difficoltà e chi è in prima linea.

Tra i cittadini, c’è chi ha donato il proprio stipendio, chi ha acquistato dispositivi di protezione individuale, chi si è messo a disposizione per la distribuzione delle mascherine acquistate dalla Regione. Anche in dipendenti comunali nei giorni scorsi hanno svolto un lavoro non indifferente per velocizzare quanto più possibile le pratiche per l’erogazione dei buoni spesa.

Anche se i dati ci fanno ben sperare in una ripresa, si assiste ad un innalzamento delle condizioni di bisogno di molti nuclei familiari e la solidarietà da parte della città di Monreale non si è mai fermata. La cittadinanza ha risposto bene mettendosi a disposizione dei più deboli con donazioni, carrelli solidali, e distribuzione di derrate alimentari.

Il clima collaborativo instaurato fra i soggetti istituzionali coinvolti e le varie associazioni, volontari e semplici cittadini ha favorito il raggiungimento del risultato più importante “l’aiuto per chi ha bisogno”.

Oggi il sindaco di Monreale ha voluto ringraziare a nome della cittadinanza tutti coloro che hanno dato anche un minimo contributo.  “Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato a superare momenti difficili con le loro donazioni e i gesti di solidarietà che continuano ad arrivare nella casa comunale: – dichiara il Sindaco Alberto Arcidiacono- . La Protezione Civile di Monreale, i volontari che si sono occupatati della distribuzione delle scorte alimentari per le persone in serie difficoltà economiche, nonché le varie associazioni che si sono prodigate ad un aiuto materiale come la distribuzione delle mascherine”.

Fra i tanti contributi c’è quello dell’azienda monrealese SO.GI. della famiglia Cassarà, o di Gino Campanella, che ha messo a disposizione la sua pensione per andare incontro alle esigenze di famiglie in difficoltà o, ancora, quello della ditta Moviter di Vincenzo La Corte, per aver donato ai dipendenti della protezione civile comunale guanti monouso e mascherine coprire viso.



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