Non si può dire che Lapo Elkann non sia abituato a rialzarsi dalle difficoltà. E la sua lezione ora può servire a molti. Lui però vuole offrire qualcosa di più concreto e, con una contagiosa frenesia, sta attivando tutte le sue risorse per rispondere alle emergenze che Covid19 sta generando giorno per giorno.

L’iniziativa della LAPS Foundation

Buongiorno Lapo, come sta vivendo questa drammatica e, per certi versi, surreale situazione che ci circonda?
«Sono una persona estremamente privilegiata, sono cresciuto nell’agio e, per quelli come me, è ora di darsi da fare, di dare indietro, di supportare il proprio Paese il più possibile. Sto vivendo questo momento con la voglia di dare il massimo di me stesso e delle mie aziende, di attivare sempre di più la mia fondazione, insomma di non stare con le mani in mano. Ho fatto partire questa campagna per raccogliere fondi per la Croce Rossa e l’obiettivo è aiutare le famiglie che non hanno da mangiare, perché le conseguenze del Covid hanno privato molti dello stipendio. Creeremo dei buoni pasto e dei buoni spesa per queste famiglie in difficoltà e li distribuiremo al più presto. E vorrei proprio ringraziare i personaggi che hanno aderito molto velocemente alla campagna».

È effettivamente un gruppo fenomenale che va da Cristiano Ronaldo a Bebe Vio, passando per Valeria Golino, Gigi Buffon, Charles Leclerc, Giovanni Malagò, Paolo Maldini, Federica Pellegrini e molti alti. E’ stato difficile metterli insieme?
«La cosa più bella è stata la velocità con le quali questi grandi personaggi hanno detto sì. Ho chiamato Gigi (Buffon, ndr) e lui ha aderito in un attimo. Del Piero idem. E lo stesso con Bebe Vio, Leclerc, Zanetti, Fedez… E adesso questa campagna verrà replicata in Portogallo».

Merito di Cristiano Ronaldo, suppongo.
«Certamente. Lui è davvero un personaggio straordinario, non è solo immagine. Con lui ho trovato subito una sintonia perfetta. Abbiamo collaborato insieme per la linea di occhiali e conoscere l’uomo dietro il campione è stata una scoperta fantastica. Perché la sua umanità e la sua generosità sono proporzionali alla classe che mostra in campo. Insomma, è un fenome-no anche come essere umano. Ha già fattp tantissimo per il suo Paese e ha aderito alla nostra campagna con una forza pazzesca. L’ho sentito in questi giorni e gli ho detto che mi manca tanto la sua classe in campo, ma che è bello fare ancora qualcosa insieme a lui».

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