“Sono profondamente colpito dalla scomparsa di Raffaella Carrà, un’artista popolare, amata e apprezzata da diverse e numerose generazioni di telespettatori in Italia e all’estero. Volto televisivo per eccellenza ha trasmesso, con la sua bravura e la sua simpatia, un messaggio di eleganza, gentilezza e ottimismo“. Sono le parole che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto dedicare alla cantante e showgirl scomparsa oggi, a 78 anni, sconfitta dalla malattia. Ma sono tantissimi, oltre ai personaggi dello spettacolo, i volti della politica e delle istituzioni che hanno voluto inviare il proprio messaggio di cordoglio alla famiglia.

Anche il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha manifestato profonda tristezza per la sua scomparsa: “Con il suo talento e la sua professionalità ha avuto un ruolo decisivo nel diffondere la cultura dello spettacolo in Italia. La sua risata e la sua generosità hanno accompagnato generazioni di italiani e portato il nome dell’Italia nel mondo. Agli amici e ai nipoti vanno le più sentite condoglianze di tutto il governo”. Mentre la presidente del Senato, Elisabetta Casellati, su Twitter ha scritto che “Raffaella Carrà è stata il volto sorridente dell’Italia in tutto il mondo. Ha fatto la storia della televisione e del costume. La sua assenza è un ‘rumore’ al quale non ci abitueremo mai“. Mentre l’Anpi, sempre su Twitter, ha scritto: “Ciao Raffaella, sei stata per tante generazioni di donne e uomini un’autentica ispiratrice di libertà. Che la terra ti sia lieve”.

Dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia, gli esponenti politici di tutti i partiti italiani hanno voluto dedicare un pensiero alla showgirl: “Come cantante, showgirl e presentatrice Raffaella Carrà ha accompagnato per oltre mezzo secolo gli italiani che ne hanno amato la semplicità e la simpatia, consacrandola come star della televisione e non solo. Grazie alla sua energia, al talento e alla straordinaria carica di umanità, Raffaella Carrà ha rivoluzionato lo spettacolo e l’intrattenimento del piccolo schermo. Senza di lei, che ha riunito davanti alla tv milioni e milioni di spettatori, l’Italia oggi si sente più povera e più triste”, si legge in una nota dei deputati pentastellati in commissione Cultura.

Mentre Silvio Berlusconi la ricorda come “uno dei simboli della televisione italiana, forse il personaggio più amato. Con i suoi programmi ha saputo parlare a generazioni molto diverse, avendo la capacità di rimanere sempre al passo coi tempi e senza mai scadere in volgarità. Mancherà a milioni di telespettatori che l’hanno amata per il suo stile e a tutti quelli che, come me, hanno avuto l’opportunità di conoscerla e di lavorarci assieme. Io le ho voluto molto bene. Ciao Raffaella”.

Il leader di Azione, Carlo Calenda, su Twitter la definisce “un’icona. Ha contribuito con il suo sorriso e le sue canzoni a far progredire la società e rendere le donne più libere, in anni in cui non era scontato”. Mentre il sindaco di Milano, Beppe Sala, dice che “le icone non muoiono mai. Grazie, Raffaella Carrà”.



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