Segnali positivi dopo l’ultimo incontro tra il ministro degli affari regionali Boccia ed il governatore della Lombardia (che resta tutt’ora la regione più colpita) Fontana per ipotizzare la riapertura tra le varie regioni del paese, l’incontro secondo le parti interessate sarebbe stato proficuo e positivo, visto anche i numeri che non hanno subito impennate tra i contagiati e deceduti.
Si va verso la riapertura
Saranno decisivi i prossimi giorni, visto che il governo intende prendere in esame l’andamento dei contagi, con i dati che continueranno ad arrivare regione per regione ma se il trend verrà confermato anche per la settimana prossima, il 3 giugno potrebbe essere il giorno della riapertura totale verso i paesi stranieri. Prima di questa data il ministro della salute Speranza varà una valutazione in tal senso, che ha ribadito che il rischio di una nuova ondata è sempre presente e presa in condisiderazione come eventualità, quindi la decisione non va assolutamente presa a cuor leggero.
La situazione delle regioni
Del resto diverse regioni continuano a segnalare 0 nuovi contagi, come Sardegna, Calabria, Molise, Basilicata e anche il numero dei decessi continua a scendere sensibilmente, mentre continua a salire il numero di guariti. Dal prossimo 8 giugno dovebbero riaprire le scuole materne in Trentino, come fatto notare dal governatore della provincia locale, anche se ovviamente starà ai genitori, molti dei quali hanno sofferto molto la mancanza di strutture simili durante la pandemia.