Le imprese si lasciano alle spalle l’emergenza. Arrivano infatti dalle aziende i primi segnali di ottimismo per la ripresa secondo quanto contenuto in un’indagine realizzata da Innovation Team, società di ricerca del Gruppo Cerved.
Nella percezione delle aziende, comunque, l’impatto della crisi legata all’emergenza rimane comunque grave. Il 51,2% di queste prevede un -20% di fatturato rispetto all’anno precedente e per il 21,1% la perdita sarà di oltre il 50%. Diminuiscono, invece, le aziende che si considerano vulnerabili (dal 42,9% al 34,9%) e quelle a rischio sopravvivenza (dal 17,4% al 14,3%).
Il timore principale delle imprese è il ritardo nella ripresa dei consumi, che è passato nell’ultimo mese dal 43,2% al 58,2%. Le imprese più a rischio (il 20,6%) sono invece più preoccupate per le difficoltà finanziarie.
Segnali di fiducia invece sui tempi di ripresa. Per il 27,7% delle imprese ci sarà piena ripresa già entro fine anno, più della metà (56,1%) la prevede nel 2021. Solo per il 16,1% ci vorranno tempi più lunghi. Su questo punto la visione delle grandi e medie aziende è molto più ottimistica di quella delle imprese minori.
Clicca qui per leggere il report.