Passata un’estate immobile, nonostante le oggettive difficoltò Easyweeks, il piccolo operatore specializzato nel Nord Europa (ed altro) non porta variazioni alla programmazione rispetto agli anni precedenti.
«Riproponiamo le nostre mete, già ampiamente testate – spiega Manila Salvatelli, amministratore delegato – Le nostre destinazioni principali, con il Nord Europa in primis, garantiscono una copertura totale, e il 100% di rispetto delle misure anticovid, anche se al momento siamo in blocco ingressi o con doppio tampone (vedi Islanda e Finlandia dal 22 novembre). Rimangono la Danimarca e la Svezia su cui stiamo puntando durante questa emergenza, per alleggerire il carico di apprensione. La scelta è stata orientata a proposte che puntano su spazi aperti, viaggi sostenibili ed escursioni nella natura che, comunque già da prima, hanno costituito la nostra filosofia»
E allora come fare a distinguersi nelle parole, ma soprattutto nei fatti, da una concorrenza spesso priva di idee ma presente?
Facile: un’offerta interessante, dedicata agli ottimisti e ai sognatori.
«A partire da marzo, dopo un primo momento di attenzione al rientro dei clienti sorpresi dal covid in giro per il mondo – aggiunge Gianna Forlastro, managing director – abbiamo provveduto a rimborsare tutti coloro che sarebbero dovuti partire o che avevano prenotato vacanze in destinazioni con limitazioni al confine e soggetti a misure restrittive.
Oggi, dopo aver vagliato le diverse proposte assicurative, siamo pronti a garantire il RIMBORSO prima della partenza in caso di contagio o nuove restrizioni di viaggio. Questa notevole garanzia la dobbiamo alle compagnie aeree con cui lavoriamo e ai nostri fornitori con i quali abbiamo un legame sempre più stretto».
Ma questa strana estate come è andata?
«Uno sguardo all’estate ci dice che si è rivelata difficile per l’outgoing, ma abbiamo recuperato, in termini di piccolo cabotaggio, con l’incoming Marche, Puglia e Molise – aggiunge Forlastro – Non ci siamo mai fermati, valorizzando maggiormente l’aspetto formativo rivolto alle adv, organizzando webinar e incontri “one 2 one” sulle piattaforme dedicate, per le nostre destinazioni, con la partecipazione dei nostri principali partner ed enti».
Il succo è cercare nuovamente di appassionare le persone al viaggio, il fine di Easyweeks. «Proponiamo paesaggi incontaminati, ecoturismo e sostenibilità associata ad esperienze coinvolgenti alla scoperta dell’essenza di un luogo (cultura/tradizioni/culinaria/sport – conclude Salvatelli – Un ricco programma Nord Europa e Mauritius, mentre un occhio particolare resta sull’incoming delle Regioni adriatiche con pacchetti tematici nelle regioni Marche, Molise, Puglia. Abbiamo anche iniziato a proporre lo “Smartworking dove vuoi”… concetto un po’ difficile da far recepire al mercato, ma siamo in grado di trasformare questo periodo di stallo in opportunità, soprattutto per coloro che lavorano in questa modalità “remota” generando pacchetti di 10 e più giorni in destinazioni che consentano l’arrivo degli italiani, per godersi la natura artica o magari qualche spiaggia tropicale, portandosi il lavoro e respirando aria nuova per ricaricarsi da questo momento molto stressante in termini psicologici».