Una iniezione di fiducia quella del presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone Ennio De Vellis in merito alla drammatica situazione che sta vivendo non solo la provincia ciociara, ma l’Italia intera. De Vellis ha invitato al coraggio ed ha sottolineato come l’Accademia sia stata pronta ad affrontare l’emergenza coronavirus.
«Il nostro è un grande Paese e riuscirà a risollevarsi con forza e determinazione- scrive De Vellis in una nota- e ci riuscirà per la volontà di tutti i nostri connazionali, che hanno sempre dimostrato di avere enormi capacità di ripresa nonostante le difficoltà, a cominciare dai più giovani. A partire dagli studenti».
L’invito a rialzarsi e a non abbattersi è diretto soprattutto ai giovani studenti , che saranno il futuro del Paese e che oggi, pur tra mille difficoltà, stanno reagendo negli studi e nella vita privata, facendo naturalmente ricorso ai più moderni dispositivi che consentono loro di rapportarsi ai propri insegnanti e ai propri colleghi.
«L’Accademia di Belle Arti – ha aggiunto Ennio De Vellis – si è dimostrata pronta ad affrontare un’emergenza che era totalmente inaspettata. Sono state subito attivate le piattaforme online che hanno permesso agli insegnanti e agli studenti di comunicare tra loro e di continuare a progettare insieme il proprio futuro. È evidente che speriamo che questo momento possa passare il più in fretta possibile, anche per ritrovarci tutti insieme nella nostra Accademia, ma non ci sono dubbi sul fatto che i programmi si stiano portando avanti con la massima attenzione da parte di tutti. Del corpo docente e degli studenti. Grande merito va naturalmente al personale tecnico e amministrativo, che ha
consentito come tutto questo fosse possibile. Oltre che, naturalmente, alla direttrice Loredana Rea, che sta coordinando ogni attività. L’Italia ce la farà, perché l’Italia non è solo il Paese dell’arte e della bellezza – tematiche che ci toccano da vicino – ma è sempre stato anche il Paese di grandi uomini. Gli stessi che oggi, nella loro “normalità” di lavoratori e di persone che vivono il Paese ogni giorno, consentiranno di rialzarsi».