Il 2021 dell’Organizzazione turistica Lago Maggiore e Valli (Otlmv) prevede a preventivo una perdita d’esercizio di 196mila franchi. «La situazione finanziaria rimane tuttavia sana: il conto comprende ammortamenti per 300mila franchi e l’eventuale disavanzo potrà essere compensato attingendo al capitale proprio accumulato negli anni scorsi, che ammonta a poco meno di 1,6 milioni di franchi», osserva il direttore finanziario Marco Cacciamognaga nel suo rapporto sulle previsioni di bilancio. «Stilare il preventivo per il 2021 – aggiunge – è stata un’operazione assai complessa». Nonostante il considerevole disavanzo e il quadro generale incerto dovuto alla pandemia, che pervade ogni ambito della vita sociale ed economica, «fortunatamente beneficiamo di una situazione solida, che ci permette di guardare con fiducia al futuro», annota ancora il direttore finanziario.

Un buon esercizio nonostante il coronavirus

Un ottimismo prudente certo, ma pur sempre volto al bicchiere mezzo pieno, anche grazie all’anno che sta per giungere a conclusione, durante il quale, al netto della pandemia da covid-19 e dei suoi strascichi, non si sono avverati “i più foschi presagi della passata primavera”. Al contrario, l’annata turistica verrà archiviata “con risultati di gran lunga migliori del previsto”, si legge nella nota stampa dell’Otlmv. Il nuovo anno, riporta ancora, “dovrebbe far segnare una leggera ripresa. E con l’apertura della galleria di base del Ceneri e il conseguente potenziamento dei trasporti in Ticino ci si aspetta ricadute positive anche sul Locarnese”.

Finora, “la strategia perseguita, concentrata soprattutto sul mercato interno e di prossimità, si è rivelata più che mai opportuna in un contesto che limitando il ventaglio delle potenziali mete di vacanza ha favorito il Locarnese. La prevalenza del mercato interno e di prossimità dovrebbe rivelarsi un atout anche nel 2021”. Si prevede per il 2021 “una leggera ripresa dei pernottamenti rispetto al 2020, anche se, va sottolineato, non si pensa che la risalita sia tale da permettere di raggiungere i risultati del 2019”.

Una perdita di pernottamenti più contenuta del previsto

«Ci avviamo verso la fine di un anno turistico decisamente fuori dagli schemi. Con i Grigioni, il Ticino, e in particolar modo proprio il Locarnese, è una fra le regioni che hanno meglio performato a livello svizzero. La perdita di pernottamenti, pari a circa il -15%, sarà molto più contenuta rispetto a quanto si potesse temere in marzo» indica il presidente dell’Otlmv Aldo Merlini. «Un risultato che è quasi un unicum a livello nazionale» gli fa eco il direttore dell’Organizzazione Fabio Bonetti, che aggiunge: «Per il 2021 siamo abbastanza fiduciosi. Al netto d’imprevedibili sorprese negative legate alla pandemia, riteniamo che il nuovo anno possa essere simile a quello appena passato e probabilmente un po’ migliore».

«Ci stiamo adoperando e attrezzando – aggiunge Bonetti – per poter affrontare nel miglior modo la nuova stagione, che dovrebbe comportare, si spera, un progressivo, lento ritorno a una certa normalità». Ciò significa anche lo svolgimento dei grandi eventi che quest’anno sono stati ripensati o cancellati a causa del virus, ma che sono stati comunque pianificati per il prossimo anno. «Ovviamente – fa notare ancora il direttore – il loro format dipenderà dalla situazione pandemica e dalle regole del gioco».

L’anno venturo è altresì foriero di alcuni nuovi elementi che in prospettiva saranno di grande rilevanza. «In Ticino – spiega Bonetti – entreremo nell’era della ‘deregionalizzazione’ del turismo. Grazie alla nuova galleria del Monte Ceneri, ai collegamenti ferroviari rapidi e al potenziamento del trasporto pubblico, a medio termine la mobilità turistica aumenterà e la nostra regione sarà, ancora più che in passato, un perfetto punto di partenza per godere di tutta l’offerta cantonale». 

Investimenti e progetti

Alla voce investimenti, Benjamin Frizzi, direttore operativo, rileva che «tra le cifre, spiccano i cospicui fondi destinati ai sentieri (1,85 milioni), i contributi e i sussidi per circa 2 milioni di franchi per animazioni, manifestazioni e grandi eventi (elemento trainante per la regione)». Ma non è tutto, è previsto infatti anche un aumento per la categoria ‘prodotti e progetti’ (854mila franchi a preventivo), «dove – aggiunge Frizzi – si conta d’investire maggiormente per i prodotti mountain bike, famiglie e digital». La rete e i social network rivestono infatti un importante ruolo fra i canali di marketing e sono la fonte principale da cui il turista prende informazioni.

Tra i progetti sostenuti – ricorda il direttore operativo – spiccano anche la realizzazione del nuovo concetto della ‘Walk of Fame’, per valorizzare i calchi in bronzo delle impronte degli artisti di fama mondiale che si sono esibiti sul palco di Moon&Stars. «Nello stesso contesto, partecipiamo assieme a Cantone, Azienda trasporti ticinese e ad altre Organizzazioni turistiche alla piattaforma turistica elaborata dalla Schweizerische Südostbahn (Sob) per rilanciare la linea della ferrovia di montagna del San Gottardo, che prevede 16 collegamenti giornalieri a cadenza oraria tra Locarno e il nord delle Alpi. Ciò darà ulteriore visibilità alla regione, coinvolgendo le attrazioni del territorio e vendendo al cliente finale non solo un viaggio in treno, ma la possibilità di un’esperienza turistica globale, comprensiva di attrazioni sul territorio e pernottamento», menziona ancora Frizzi.

Un aumento dell’investimento è infine previsto nell’ambito del settore congressi dove l’Organizzazione turistica opera da oltre 15 anni. I numerosi e recenti investimenti strutturali avvenuti nella regione (Casa del Cinema, Gran Rex ecc.), così come quelli previsti (Palexpo-Fevi), hanno dato al settore un ulteriore slancio.

I conti preventivi 2021 verranno presi in esame dai soci dell’Organizzazione turistica, i quali si esprimeranno tramite voto per  corrispondenza, dal momento che l’assemblea non può tenersi in presenza.





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