Centinaia di messaggi, preghiere in tutte le chiese e sinagoghe, una raccolta fondi a livello nazionale. La campagna di solidariet nei confronti di Eitan Biran, il bimbo israeliano di 5 anni, unico sopravvissuto alla tragedia della funivia di Stresa, partita dalla comunit ebraica di Torino e si subito allargata all’Italia intera grazie all’impegno delle altre comunit e della piattaforma di crowfunding Eppela. Con l’iniziativa Aiutiamo il piccolo Eitan l’intera somma raccolta verr destinata al sostegno del bambino che nell’incidente avvenuto in quella che doveva essere una piacevole e spensierata gita domenicale ha perso i suoi giovani genitori, Amit e Tal, il fratellino Tom e i bisnonni, arrivati pochi giorni fa da Israele per una breve vacanza. Questa vicenda ci ha colpito particolarmente e non abbiamo voluto perdere tempo — spiega l’amministratore delegato di Eppela Nicola Lencioni — In un attimo questo bambino ha perso tutti i suoi affetti principali e per questo abbiamo deciso di rinunciare alla nostra provvigione e l’intera somma che verr raccolta sar destinata al futuro di Eitan. La zia e i nonni del bimbo, che vivono a Pavia, hanno accettato questo slancio di generosit: Noi non chiediamo nulla, ma qualsiasi cosa arriver per Eitan ben accetta.
A far partire l’iniziativa stato il presidente della comunit ebraica di Torino Dario Disegni: Oggi ho avuto la possibilit di vedere Eitan e ho parlato con i suoi parenti, stato un momento molto toccante. La comunit torinese assieme a quella di Milano, riferimento della famiglia Biran, e a tutte le comunit italiane, ha deciso di lanciare la sottoscrizione per contribuire alle spese del piccolo. Per fortuna le ultime informazioni sono incoraggianti, lasciano intravedere un cauto ottimismo. Oggi ho potuto toccare con mano l’ideale abbraccio delle comunit ebraiche e di tutto il paese attorno a questo bambino che ha perso tutto, ma non rimasto solo. Vogliamo aiutarlo, accompagnarlo nella sua guarigione e nel corso della sua vita. Dovr affrontare una vita difficile per prova durissima a cui stato sottoposto alla sua tenera et. Siamo sicuri che il calore di tutta la popolazione, dopo le testimonianze di amore gi riscontrate in queste prime ore, potr lasciare anche un segno tangibile per il futuro. Un futuro che per Eitan sar probabilmente lontano dall’Italia, in Israele, come ha anticipato il console israeliano Eitan Avraham, arrivato a Verbania con i familiari delle famiglie Biran e Cohen, per il riconoscimento delle salme. I funerali dei parenti del piccolo si terranno con ogni probabilit luned prossimo, in Israele, ma mercoled a Verbania si terr una preghiera prima del trasporto delle salme all’aeroporto di Caselle.
Luned sera, infine, i medici dell’ospedale torinese hanno escluso danni cerebrali e al midollo, dopo la risonanza magnetica effettuata nel pomeriggio. Domani il piccolo e che ancora sedato e intubato, potrebbe essere svegliato: Abbiamo avuto buone notizie speriamo che il bambino superi questa situazione — ha detto l’ambasciatore Dror Eydar, che poco dopo le 15, ha raggiunto l’ospedale infantile, dove stato accolto dal presidente Alberto Cirio — Sappiamo che c’ un’indagine in corso, ma al momento non stata fatta chiarezza. Siamo sicuri che il presidente della Regione far il meglio che potr.
24 maggio 2021 | 22:06
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