Un appello di Papa Francesco ha convinto il Teatro Regio a muoversi sul piano della solidariet. il motivo per cui, l’8 aprile alle 20, l’ente lirico promuove un concerto gratuito, in streaming, per raccogliere fondi a favore dell’emergenza migranti nei Balcani, nell’ambito di un piccolo calendario in partenza domani. L’emergenza Covid — ha detto Rosanna Purchia, commissario straordinario del teatro — ci ha un po’ distratti da tante cose. Ma non dimentichiamo che, oltre a questo, c’ tanta sofferenza nel mondo. Ad esempio in Bosnia-Erzegovina, dove Croce Rossa, Caritas e Ipsia-Acli sono impegnate nell’assistenza ai migranti. L’iniziativa del Regio realizzata proprio con l’Ambasciata d’Italia in Bosnia-Erzegovina. Regalare musica in solidariet — ha commentato l’ambasciatore, Nicola Minasi — la cosa migliore. In programma arie di Bach, come un brano da La Passione secondo Matteo, eseguito dal Coro guidato da Andrea Secchi (che esegue anche un passo di Un Requiem tedesco di Brahms), e la Ciaccona della Partita n.2 con il violino solista di Stefano Montanari. Poi il Va’ pensiero dal Nabucco di Verdi, ultima melodia di cui il pubblico del Regio ha goduto senza restrizioni un anno fa. Il finale affidato all’Orchestra diretta da Antonello Manacorda, per l’ouverture da Egmont di Beethoven.
Come diceva Paolo Grassi — ha aggiunto Sebastian Schwarz, direttore artistico del Regio — non si pu chiedere un sacrificio alla collettivit senza offrire uno spettacolo di seriet, consapevolezza e rigore etico. E cosa c’ di pi rigoroso della musica di Bach? In questo momento possiamo raggiungere molto pi pubblico e donatori. Il concerto sar trasmesso dai canali del teatro e dell’ambasciata, ma sar programmato anche da Rai5. Per donare sono attivi tre conti correnti (Croce Rossa, Caritas e Ipsia) i cui estremi sono sul sito web degli enti coinvolti. L’impegno del Regio arriva fino a L’elisir d’amore. Con quest’opera, il 22 aprile alle 20, si concluder il cartellone mensile: il capolavoro di Donizetti sar in streaming per la regia di Fabio Sparvoli, con Stefano Montanari a dirigere Coro e Orchestra. Sul palco comparir anche una vettura del 1959, una Autobianchi Bianchina 500 Trasformabile (con capote apribile), concessa gratuitamente dal Museo dell’Automobile di Torino. Sebbene in questo momento buona parte dei dipendenti si trovi in Fis, nelle scorse settimane sono stati registrati altri concerti. Quello di domani alle 20, diretto da Antonello Manacorda, sar interamente dedicato a Ludwig van Beethoven. In scena il Coro e l’Orchestra insieme al Maestro Andrea Lucchesini al pianoforte (biglietto a 5 euro). Per la Giornata mondiale del teatro di sabato 27 marzo, inoltre, la visione on demand de La Bohme sar disponibile a 3 euro anzich a 5 (il biglietto digitale sar valido dall’1 al 7 aprile). Il calendario si completa con un altro appuntamento gratuito, il 1 aprile alle 20: il Concerto di Pasqua con Andrea Secchi a dirigere il Coro e Giulio Laguzzi al pianoforte.
23 marzo 2021 | 20:13
© RIPRODUZIONE RISERVATA