Al via venerdì una nuova edizione della Sem Cup, appuntamento ormai tradizionale che unisce golf e beneficenza sui campi del basso Piemonte. Un torneo nato nel 2009 con sede unica nel club di Serravalle Scrivia, ma che dal 2016 si è poi allargato anche verso altri green della provincia di Alessandria con un calendario arricchito da numerose tappe. La prima di quest’anno si terrà al golf club Colline del Gavi di Tassarolo.

Il Golf Club di Serravalle Scrivia in una passata edizione

“Abbiamo più di 90 iscritti per venerdì, veramente tantissimi – commenta Marco Semino, ideatore della manifestazione -. L’incognita vera è il maltempo. Aspetteremo infatti le prossime ore per capire se rinviare o meno. Siamo riusciti a coinvolgere 35 partner, un record. Questo significa che la gente ha voglia di partecipare dopo un periodo così difficile”.

Nel 2020 sono stati raccolti 4000 euro, poi devoluti in beneficenza. Una parte del ricavato è stato consegnato alle suore Carmelitane Teresiane di Carpeneto, mentre un’altra a Flying Angels, associazione genovese che dona biglietti aerei a bambini gravemente malati, affinché possano raggiungere un ospedale in grado di curarli.

“La rassegna si svolgerà su 12 tappe, distribuite tra Tassarolo, Capriata d’Orba, Serravalle Scrivia, Valenza e Fubine – prosegue -. La finalissima è in programma il 17 settembre a Capriata. Sono previsti premi sia alla fine delle singole giornate che al termine della kermesse in base al ranking conclusivo”.

Il formato del torneo è quello della Louisiana a coppie su 9 buche. Sono tanti gli ospiti di prestigio che in passato hanno preso parte all’evento, contribuendo concretamente all’aspetto solidale. Tra questi gli ex calciatori Attilio Lombardo, Mauro Tassotti, Massimo Mauro e Daniele Massaro.

“Qualche tempo fa siamo riusciti a organizzare la manifestazione su 19 giornate – chiosa Semino -. La novità di quest’anno è il coinvolgimento del campo di Fubine, il più antico tra quelli alessandrini. Siamo contenti perché c’è molta voglia di fare e si sta muovendo tanta gente per noi”.



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