BRUXELLES – La Commissione Europea – informa Info-Cooperazione, punto di riferimento in Rete degli operatori umanitari internazionali – ha pubblicato il bando per il 2022 del Corpo Europeo di solidarietà che mette a disposizione oltre 138 milioni di € e contribuirà a creare nuove opportunità di solidarietà e partecipazione per i giovani durante l’Anno europeo dei giovani 2022. E’ un bando che finanzia progetti con protagonisti i giovani di età compresa fra i 18-30: progetti di volontariato e solidarietà sviluppati e gestiti dagli stessi giovani e gruppi di volontariato in settori ad alta priorità, in particolare concentrati sulla promozione di stili di vita salutari e sulla conservazione del patrimonio culturale. Il bando si estende, per la prima volta, anche al Corpo volontario europeo di aiuto umanitario e introduce la possibilità di prendere parte a operazioni di aiuto umanitario in tutto il mondo, sostenendo progetti per attività di volontariato che coinvolgono i giovani fino ai 35 anni. Le prime scadenze sono fissate per febbraio 2022 ma il bando prevede un calendario di scadenza specifiche distribuite su tutto l’arco dell’anno.
Ecco di seguito le azioni in cui si articola il bando e le relative scadenze:
Progetti di volontariato. Progetti che offrono ai giovani (18-30 anni) l’opportunità di partecipare ad attività di solidarietà, contribuendo in questo modo ad affrontare esigenze specifiche di comunità locali. Le attività di volontariato possono svolgersi nel Paese di residenza del partecipante (attività nazionali) o in un Paese diverso da quello di residenza (attività transfrontaliere). Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra 2 e 12 mesi, oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 10-40 giovani provenienti da almeno 2 Paesi diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi.
Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità. Progetti su larga scala e ad alto impatto inerenti attività di volontariato svolte da gruppi di giovani (almeno 5 partecipanti, di età 18-30 anni) di almeno due Paesi diversi che attuano interventi di breve durata (da 2 settimane a 2 mesi) in risposta a sfide comuni europee in settori prioritari definiti annualmente a livello UE. Per il 2022 i progetti devono concentrarsi sui settori della “promozione di stili di vita salutari” e/o della “conservazione del patrimonio culturale”.
Progetti di solidarietà. Progetti sviluppati e realizzati da gruppi di almeno 5 giovani (18-30 anni) di uno stesso Paese partecipanti al Corpo europeo di solidarietà, al fine di affrontare le principali problematiche e sfide della loro comunità locale. I progetti possono durare da 2 a 12 mesi. Oltre all’impatto locale, un progetto di solidarietà dovrebbe anche presentare un chiaro valore aggiunto europeo.
Attività di volontariato nel Corpo volontario europeo di aiuto umanitario. Progetti che si svolgono in Paesi terzi in cui sono in corso operazioni di aiuto umanitario e che offrono l’opportunità ai giovani di età tra i 18-35 anni di svolgere attività di volontariato a breve o lungo termine, contribuendo a fornire assistenza, soccorso e protezione laddove più necessario. Questi progetti devono essere in linea con i principi dell’aiuto umanitario di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza, nonché con il principio del “non nuocere”. Il volontariato può essere individuale, per una durata compresa tra 2 e 12 mesi, oppure di gruppo, con il coinvolgimento di 5-40 giovani provenienti da almeno 2 Paesi diversi, per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi.
Marchio di qualità. Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, anche nel settore dell’aiuto umanitario devono previamente ottenere il Marchio di qualità (Quality Label). Il Marchio certifica che un’organizzazione è in grado di svolgere attività di solidarietà di alta qualità nel rispetto dei principi, degli obiettivi e dei requisiti del Corpo europeo di solidarietà. E’ possibile presentare domande per ottenere:
– Marchio di qualità per le attività di volontariato legate alla solidarietà
– Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari
Eleggibilità. Qualsiasi organizzazione o ente che abbia ottenuto il Marchio di qualità può presentare progetti o parteciparvi come partner. Il bando è aperto a organizzazioni stabilite o giovani residenti nei Paesi UE e nei Paesi terzi associati al programma, quali Paesi EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein), Paesi candidati all’adesione all’UE (Turchia, Macedonia del Nord). La partecipazione ad alcune azioni è inoltre aperta anche a organizzazioni e giovani di Paesi terzi non associati al programma (si veda la Guida al programma).
Le candidature. I progetti di solidarietà devono essere presentati all’Agenzia Nazionale del Paese del proponente (per l’Italia l’Agenzia nazionale per i Giovani). Le candidature per progetti relativi a gruppi di volontariato in settori ad alta priorità e per attività di volontariato nell’ambito dell’aiuto umanitario devono invece essere presentate all’Agenzia esecutiva EACEA. Le domande per ottenere il Marchio di qualità per le attività di volontariato solidale vanno presentate all’Agenzia Nazionale del Paese di provenienza dell’organizzazione richiedente, mentre quelle per il Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari vanno presentate all’Agenzia esecutiva EACEA.
Le scadenze.
– Progetti di volontariato: 23 febbraio 2022; 4 ottobre 2022 (tornata facoltativa)
– Progetti di solidarietà: 23 febbraio 2022; 4 maggio 2022 (tornata facoltativa); 4 ottobre 2022
– Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità: 6 aprile 2022
– Attività di volontariato nell’ambito del corpo di aiuto umanitario: 3 maggio 2022
– Marchio di qualità per le attività di volontariato solidale: può essere richiesto in qualsiasi momento
– Marchio di qualità per il volontariato nel settore degli aiuti umanitari: 22 settembre 2022
Aree Geografiche. UE 27 (post Brexit) – Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia