Il Lions club Santa Maria Maddalena dona un bastone elettronico ad un cieco. Pur in questo periodo nel quale il tempo sembra essersi fermato, i Lions mantengono gli impegni presi secondo i loro programmi di solidarietà diffusa.

Il presidente del Lions Club Santa Maria Maddalena Alto Polesine, Gabriele Poletti, alla presenza della vicepresidente dell’Unione provinciale ciechi di Rovigo, Caterina Benini, e al socio Lions Umberto Perosa, ha consegnato un bastone elettronico, denominato in gergo tecnico “bel” a un ipovedente rodigino. Il beneficiario del prezioso dono è Daniele Marzana, persona particolarmente attiva sia all’interno dell’associazione Unione Italiana Ciechi, che in varie organizzazioni sportive locali che accolgono anche ciechi e ipovedenti.

La tecnologia del bastone elettronico – Bel – è basata su un sensore ad ultrasuoni che trasmette un segnale vibrante alle dita per rilevare gli ostacoli: le sensazioni percepite, i suoni, la conoscenza dell’ambiente circostante attraverso il racconto degli altri vengono così integrati da questo ausilio, che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di orientarsi autonomamente nello spazio circostante per lo svolgimento delle attività quotidiane.

Rispetto al normale bastone che utilizzano i ciechi, il Bel ha la possibilità, attraverso il sensore ad ultrasuoni, di far percepire gli ostacoli non solo a terra, ma su tutto lo spazio antistante la figura di chi utilizza l’ausilio elettronico facendo in modo che la percezione dello spazio sia completa e non limitata solo al terreno.

E’ facilmente comprensibile come questa nuova tecnologia possa migliorare in modo sensibile la vita delle persone con handicap visivo ed il signor Marzana ha sentitamente e calorosamente ringraziato il Lions Club Santa Maria Maddalena, assicurando che ne farà un uso immediato avendo già effettuato il corso propedeutico al suo utilizzo.

Il presidente Poletti, nel rispetto delle normative sanitarie vigenti, ha effettuato la consegna del bastone elettronico in un tempo limitato manifestando l’impegno, non appena sarà possibile, di invitare il signor Marzana e la signora Benini ad una serata conviviale per dedicare un momento di condivisione del “service” anche a tutti i oci del Club che hanno sostenuto e permesso la realizzazione dell’iniziativa.





Link all’articolo originale