CASALMAGGIORE – Si è spento Paolo Azzali, di Casalmaggiore, un gigante del volontariato: 73 anni, schivo di carattere ma sempre in prima linea se c’era bisogno di dare una mano. Ai ragazzi della Casa Giardino, a quelli che facevano onoterapia (e Paolo aveva seguito un corso di formazione specifico, perché solidarietà e volontariato non si improvvisano mai), alla popolazione, che serviva mediante la Protezione Civile.
Aveva lavorato da giovanissimo alla Salvarani poi aveva vinto un concorso all’ENEL. Nato a Casalmaggiore, dopo un paio d’anni di lavoro a Milano era tornato nella sua città, Casalmaggiore appunto, che amava infinitamente. All’ENEL aveva lavorato sempre a Casalmaggiore e poi, negli ultimi anni prima a Cremona e successivamente a Parma. Si è sempre dedicato al volontariato: era stato un membro, nei primi anni, della Protezione Civile Aquile Oglio Po di Martignana, poi si era dedicato al Centro Natura Amica e alla Casa Giardino.
“Con noi aveva iniziato nel 2010, un anno dopo la nostra apertura – spiega Giusanna Martelli del Centro Natura Amica – ma possiamo considerarlo alla stregua di un fondatore: si era specializzato nell’onoterapia e poi anche nella Pet Therapy, con i cani, perché amava moltissimo gli animali e aveva compreso quanto potessero aiutare le persone in difficoltà o con disabilità”.
Aveva un rapporto speciale con suor Maria Buongiorno della Casa Giardino, tra le più affrante appena ricevuta la notizia. “Era una persona carissima, per i nostri ragazzi – ricorda suor Maria – quasi un padre. Li metteva sempre al primo posto e riusciva a dedicare loro il tempo e la pazienza necessari: ricordiamoci sempre che la pazienza è il primissimo ingrediente dell’amore”.
Il suo impegno civico, oltre che nei gruppi di Protezione Civile di Parma e di Martignana di Po, era sfociato anche in politica perché Paolo Azzali era stato consigliere comunale a Casalmaggiore negli anni ’80 durante il periodo della giunta guidata da Antonio Gardani.
Raggiunta l’età della pensione, oltre al volontariato, si era dedicato alle sue passioni. I cani e il trekking e sempre la stessa gran voglia di vivere. Tre mesi fa una TAC all’Oglio Po aveva portato alla scoperta di un male inesorabile. Poi le cure all’Oncologia di Cremona. La figlia e la moglie ringraziano i due ospedali che si sono prodigati sino all’ultimo per il loro caro.
Lo ricordano la moglie Marisa, la figlia Laura con Stefano, la sorella Ida, il cognato Giulio con Grazia, gli affezionati nipoti e parenti tutti. I funerali – ad opera delle Onoranze Funebri Mantovani – si terranno mercoledì 17 marzo alle ore 15.30, partendo dall’ospedale Maggiore di Cremona per la chiesa di San Leonardo a Casalmaggiore, dopo di che la salma sarà cremata a Cremona. La famiglia invita a devolvere eventuali offerta alla memoria alla comunità Casa Giardino di Vicomoscano.
Nazzareno Condina-Giovanni Gardani