Piero Cafagno a destra, insieme all’attuale presidente del Serbari Mario Fortuna

Ci sono una moltitudine di persone speciali che abbiamo il dovere di ricordare per l’esempio di dedizione all’altro che hanno saputo dare giorno dopo giorno. Una di queste è certamente Piero Cafagno, barese purosangue, morto a 70 anni per un male che lo ha consumato.

Piero, colorito e buono d’animo, era un volontario e prima ancora è stato presidente della Pubblica Assistenza Serbari negli anni 80. Sorridente e altruista, da quando era andato in pensione trascorreva molto del suo tempo in associazione.

Nemmeno una vita difficile ha mai scalfito il suo essere buono. Soci e volontari del Serbari lo salutano con un sorriso, come avrebbe voluto cudde sand’omene de pierine.



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