Seguendo una tradizione consolidata, lo Statuto di Intesa Sanpaolo S.p.A. prevede la possibilità di destinare, tramite il “Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale”, una quota degli utili distribuibili alla beneficenza e al sostegno di progetti che hanno come riferimento la solidarietà, l’utilità sociale e il valore della persona.
La ripartizione delle risorse annuali tra le quattro Aree di intervento del Fondo privilegia quella Sociale (ambito nazionale ed internazionale), a cui sono destinate la maggior parte dei fondi disponibili. Seguono le erogazioni in favore dei progetti Religiosi e infine l’area della Ricerca.
1. AREA SOCIALE
Il Fondo per il biennio 2021-2022 intende focalizzare l’attività sulle seguenti tematiche ritenute particolarmente rilevanti e urgenti:
- Supporto psicologico ai malati di Covid e ai soggetti maggiormente colpiti dalla pandemia;
- Formazione e inserimento lavorativo di soggetti fragili, con particolare attenzione per le nuove povertà;
- Supporto agli adolescenti e ai giovani in situazione di fragilità.
Il Fondo rimane aperto a interventi utili a supportare anche altri temi. In particolare:
povertà educativa;
violenza intrafamiliare;
povertà sanitaria e malattie;
disabilità fisica e intellettiva;
sport dilettantistico inclusivo, solo a livello di Liberalità territoriali (richieste fino a 5.000 euro);
progetti sociali che si caratterizzano anche per i loro risvolti culturali.
2. AREA RELIGIOSA – Destinatari dei contributi del Fondo in questa area sono gli enti religiosi di qualsiasi credo o fede. Gli interventi supportati riguardano principalmente progetti di beneficenza improntati su una visione solidaristica e di centralità della persona e nei quali prevale la natura sociale dell’intervento.
3. AREA RICERCA – L’intervento del Fondo intende porre l’attenzione su tutti quei progetti di ricerca (in qualunque settore delle scienze e della tecnologia) che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui, risolvendo gravi problematiche o rispondendo a bisogni emergenti. L’Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali(richieste superiori a 5.000 euro).
Potranno essere sostenuti anche progetti in AMBITO INTERNAZIONALE afferenti l’area Sociale (che potrà ricomprendere progetti presentati anche da enti religiosi), esclusivamente con Liberalità centrali e con particolare interesse per le seguenti tematiche: sviluppo economico e formazione professionale; povertà educativa; povertà alimentare; povertà sanitaria; empowerment delle donne e dei giovani; calamità naturali.
I progetti sostenuti hanno solitamente la durata di un anno. Il limite massimo di sostegno al medesimo intervento è di tre anni consecutivi.
Possono presentare richiesta di contributo enti riconosciuti e senza finalità di lucro, con sede in Italia e dotati di procedure, anche contabili, che consentano un agevole accertamento della coerenza fra gli scopi enunciati e quelli concretamente perseguiti.
Le erogazioni liberali si distinguono, sulla base del contributo richiesto, in:
liberalità centrali: di importo superiore a euro 5.000 fino a un massimo di euro 500.000, sono destinate al sostegno di progetti di rilievo, con un impatto di significativo valore sociale e sono gestite dalla Segreteria Tecnica di Presidenza;
liberalità territoriali: di importo massimo pari a euro 5.000 sono indirizzate al sostegno di progetti di diretto impatto locale e a iniziative orientate a promuovere la condivisione di progetti di solidarietà internazionale; esse sono gestite e autorizzate, in modo decentrato, dalla Divisione Banca dei Territori attraverso le Direzioni Regionali.
Le richieste possono essere presentate lungo tutto il corso dell’anno.
I soggetti interessati sono tuttavia invitati a presentare la domanda quanto prima possibile e preferibilmente entro e non oltre i primi giorni di settembre dell’anno di riferimento per consentire un adeguato tempo per le valutazioni e le eventuali istruttorie utilizzando il sistema online dedicato accessibile a partire da questa pagina: Come richiedere un contributo.
N.B. Solo per l’Area Ricerca la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 30 maggio dell’anno di riferimento. Le progettualità saranno sottoposte a valutazione da parte di soggetti esterni esperti nella materia trattata (referee).
Per ulteriori informazioni: