Gli italiani sono, o quanto meno si sentono, sempre pi soli. E questa condizione o sensazione non sono dovute all’isolamento causato dall’emergenza sanitaria legata al coronavirus. La fotografia di un Paese in crisi di solitudini emersa dalla ricerca realizzata da Ipsos e Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, che ha analizzato la percezione degli italiani riguardo al tema in due tranche, a febbraio e a maggio, ha valutato l’impatto del lockdown e le reazioni messe in campo. Partiamo dal dato sul senso di solitudine: sale di 5 punti, dal 78 all’83 per cento, la quota di coloro che lo ritengono un problema molto o abbastanza grave e di 4 punti (dal 44 al 48%) la quota di chi dichiara di sentirsi solo sporadicamente. La sera e le festivit si confermano i momenti pi critici.

Dopo un iniziale disorientamento, per provare a mitigare gli effetti del lockdown gli italiani hanno messo in campo alcune soluzioni che hanno dimostrato un certo livello di efficacia. Grazie ai videocollegamenti e chat per combattere la solitudine. , ma soprattutto si rifugiano nella famiglia. Dalla ricerca emerge come, paradossalmente, l’isolamento ci abbia connesso di pi con gli affetti pi stretti: solo 2 italiani su 10 hanno infatti percepito una diminuzione dei contatti con parenti e amici mentre per 4 su 10 questi contatti si sono intensificati rispetto a prima, grazie all’uso di nuovi strumenti di connessione tramite la rete; l’88% degli intervistati ritiene che le tecnologie digitali siano state utili a ridurre il senso di solitudine durante il periodo di lontananza forzata. Le nuove tecnologie contribuiscono a far mantenere agli italiani i contatti sociali.

Quali reazioni si mettono in campo?Il 32 per cento dichiara di restare a casa e di cercare qualcosa per distrarsi. Ma come antidoti, gli italiani utilizzano anche la lettura e il volontariato. Il 16 per cento legge: libri e quotidiani in formato cartaceo sono tra gli strumenti utilizzati pi frequentemente, con il 16% degli italiani che li preferisce anche a social network e telefonate agli amici. Due italiani su tre identificano nel volontariato una buona strategia per combattere la solitudine e contemporaneamente dedicarsi a fare qualcosa di utile per la collettivit. Il 17 per cento di chi dichiara di sentirsi solo svolge fa gi il volontario. Tre i temi pi sentiti: la difesa degli animali (26 per cento) e la tutela dei soggetti pi fragili (21%) e la tutela dell’ambiente.

25 luglio 2020 (modifica il 25 luglio 2020 | 23:25)

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