Economia e lavoro


lunedì, 14 giugno 2021, 22:54

La 74esima assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, che si è svolta a Roma dal 24 al 27 maggio, sotto la guida del cardinale presidente, Gualtiero Bassetti, ha approvato fra l’altro la costituzione di alcuni santi patroni a cominciare da San Martino di Tours, che diventa dunque il patrono del Volontariato in Italia.

Si tratta dell’avverarsi di un sogno e di una richiesta presentata da centinaia di associazioni italiane. Una richiesta che aveva mosso i primi passi a Lucca, circa 15 anni fa, su impulso e sempre sostenuta da Maria Pia Bertolucci.

La provincia di Lucca ha avuto un ruolo centrale nel percorso di scoperta e valorizzazione del Volontariato di matrice cristiana fin dagli anni 70 del secolo scorso, tanto da essere scelta dalla Fondazione Agnelli per il grande convegno su «Volontariato e pubblici poteri» (Viareggio 28 febbraio -1 marzo 1980). Un volontariato inteso come prestazione d’opera gratuita volta a risolvere bisogni vecchi e nuovi, sociali e sanitari, a partire da una motivazione religiosa, senza per questo chiudersi in recinti di clericalismo o confessionalismo; anzi con la promozione di un volontariato sostenuto dal laicato cristiano ma anche non cristiano.

Non possiamo dimenticare in questo cammino l’impulso dato dall’allora arcivescovo di Lucca, monsignor Giuliano Agresti, con il libro intitolato “Elogio della gratuità”: «Di fronte alla miseria di una storia nella quale regna “’l’avere e il possedere”’, l’esasperazione dello “scambio e del profitto”, quindi l’ingiustizia, la violenza e la morte… noi annunciamo il gratuito».

Nel 2009, in occasione della Giornata mondiale del malato, intervenendo all’inaugurazione dei nuovi locali dell’Associazione «Don Franco Baroni» a Lucca, Maria Pia Bertolucci rilanciò la proposta: «Gli anni ottanta sono stati stupendi per la vivacità intellettuale e culturale lucchese sul fronte del volontariato. Lucca era la “capitale del volontariato”. Oggi è tempo di rimettere insieme tutte le energie, tutte le associazioni nazionali. Voglio lanciare un appello, con l’aiuto di tutti voi. Con Giuseppe Bicocchi si era ragionato di chiedere il riconoscimento di un santo patrono identificato in San Martino, che, con la sua spada, taglia in due il suo mantello militare per difendere il mendicante dal freddo. La devozione verso San Martino è diffusa non solo in Italia ma anche in Europa, a testimonianza di come il suo celebre gesto, il dono di metà del suo mantello, mantenga un altissimo significato di accogliere, aiutare e proteggere le persone in situazione di difficoltà. San Martino deve essere il Patrono del Volontariato. Dobbiamo fare una petizione perché ciò avvenga».

Soltanto dieci anni dopo si sono create le condizioni, purtroppo soltanto nelle settimane e nei mesi successivi alla morte di Maria Pia Bertolucci. Quattro le tappe di questi ultimi due anni: 1) la morte di Maria Pia Bertolucci avvenuta il 20 febbraio 2019 e la decisione di un ristretto gruppo di amiche e amici di continuare la sua opera anche sul fronte della promozione del Volontariato, 2) l’arrivo a Lucca del nuovo arcivescovo monsignor Paolo Giulietti con inizio del suo ministero episcopale domenica 12 maggio 2019 che ha subito creduto e sostenuto questa richiesta dando l’impulso decisivo per l’accoglimento in sede di Conferenza Episcopale Italiana; 3) il meeting nazionale delle Misericordie d’Italia svoltosi a Lucca il 7-9 giugno 2019, durante il quale venne presentata la rinnovata richiesta alle Autorità Ecclesiastiche per il riconoscimento di San Martino patrono, formalizzata nella chiesa cattedrale di San Martino e fatta propria dal nuovo arcivescovo di Lucca, monsignor Paolo Giulietti, 4) la già citata 74esima Assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana, che si è svolta a Roma dal 24 al 27 maggio 2021, sotto la guida del cardinale presidente, Gualtiero Bassetti.

Ottenuto il riconoscimento di San Martino patrono del Volontariato ora si prosegue con una serie di attività che si potranno seguire anche sul sito internet www.mariapiabertolucci.it grazie anche alla collaborazione con Spazio Spadoni che ha sede operativa presso il Convento di San Cerbone a Lucca (www.spaziospadoni.org).

Ieri, domenica 13 giugno 2021, nella celebrazione della Santa Messa nella chiesa cattedrale di Lucca in occasione della Giornata mondiale della donazione, organizzata dal consiglio territoriale Fratres di Lucca, l’arcivescovo monsignor Paolo Giulietti ha annunciato che nel novembre prossimo si farà proprio a Lucca una grande festa in onore di San Martino costituito patrono del Volontariato in Italia. Ha invitato tutti (in chiesa in quel momento oltre ai Fratres c’erano i volontari delle Misericordie, dell’Aido, della Croce Rossa, del Soccorso Alpino e dei gruppi Scout) a prendere nota della decisione della Conferenza Episcopale Italiana. Nel frattempo si attende la conferma della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

 


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